Ci sono gia’ i primi ‘pentiti’ nell’inchiesta della procura della Spezia che ha portato in carcere il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Secondo quanto appreso, i primi interrogatori hanno consentito agli inquirenti di ottenere conferme e ulteriori informazioni su quella che e’ stata definita dal gip ”una gestione totalmente criminale della cosa pubblica all’interno del Comune di Riomaggiore”. Intanto prosegue il lavoro della squadra mobile della Spezia che sta ancora analizzando la mole di documenti sequestrati nei giorni scorsi. Tra queste carte anche gli estratti conto e i movimenti bancari degli arrestati.