L’Aias, una struttura per ragazzi e persone disabili, non pagherebbe più gli stipendi ai propri dipendenti, per un totale di oltre un milione di euro. A questa notizia, apparsa oggi sulla stampa, Musetti fa riferimento considerandola una conferma di quanto già nei giorni scorsi avesse sostenuto. “La scorsa settimana avevamo denunciato i crediti milionari che le case di riposo vantavano da mesi nei confronti dell’Asl di Massa-Carrara”, puntualizza il consigliere e prosegue, “il Direttore generale Delvino allora ci rispose seccamente sostenendo che il problema era già risolto e che avrebbe valutato la possibilità di denunciarci se avessimo insistito con la richiesta di una ispezione ministeriale negli uffici della Azienda sanitaria”. Uno scenario simile, secondo l’esponente de La Destra,  preluderebbe a quello di un’azienda in fallimento intenta ad eludere i propri creditori, ma nel frattempo le case di riposo si starebbero attrezzando per presentare pesanti ed irrevocabili ingiunzioni di pagamento, che aggraveranno di non poco la situazione. “Gli stipendi ai dipendenti non vengono pagati a discapito delle condizioni di lavoro degli operatori”, sottolinea il consigliere, “ma anche degli assistiti, che in questo momento sono a carico delle strutture che li ospitano”. Ricordando quanto il Ministro Tremonti, sarebbe in procinto di fare, ovvero avviare procedure di commissariamento per delle intere regioni a causa dei conti saltati alle Asl locali, Musetti si chiede quale sarà la fine dell’azienda sanitaria provinciale se la situazione dovesse aggravarsi. Necessario sarebbe inoltre valutare seriamente se per la Società della Salute sussistano ancora condizioni di fattibilità. Se il Pd starebbe facendo di tutto per istituirla, il vero interrogativo, secondo Musetti, sarebbe la reperibilità dei fondi: “Il 33% dovrebbe essere fornito dall’Asl locale, e il resto dagli enti pubblici che vi aderiscono”, afferma, e si chiede, “ come potrà l’Asl rispettare gli impegni finanziari di questa società se già non rispetta quelli sanitari in obbligo di legge? E chi metterà i soldi in questo ennesimo carrozzone, se non i conti già risicati dei nostri comuni”. Accusando il Partito Democratico di bramosie nei confronti di società pubbliche e consigli d’amministrazione, Musetti annuncia che lunedì, in sede di consiglio comunale, chiederà una verifica istituzionale della situazione e richiamerà il Sindaco Zubbani a valutare il da farsi circa la Società della Salute.