Si toglie la vita a 35 anni per problemi economici; o per lo meno questa è l’unica spiegazione che gli investigatori si danno sul drammatico gesto di un padre di famiglia. Un operaio massese di  una ditta di ricambi e manutenzioni idrauliche, si è impiccato questo pomeriggio sul posto di lavoro, un capannone di via Pandolfino. A trovarlo sono stati i colleghi al cambio del turno. L’uomo lascia due bambini molto piccoli. Secondo i Carabinieri di Massa, intervenuti sul luogo del suicidio, l’uomo aveva da qualche mese alcuni problemi economici ed era indietro con qualche pagamento impellente; forse è stato questo il motivo del suicidio. Il Magistrato di turno non ha ritenuto necessario il sopralluogo nel capannone del medico legale Maurizio Ratti, che ha potuto visionare il corpo solo all’obitorio di Massa, confermando la dinamica suicida. Atteso per domani il nulla osta del magistrato