Gli amministratori della giunta pucci appaiono più parsimoniosi rispetto al passato. lo dice l’ultimo report del comune di Massa sulla spesa pubblica e sopratutto sui costi della politica interna. Dopo il caso dei cellulari bollenti che ha portato al rinvio a giudizio per i 4 ex assessori della giunta neri, oggi fare i conti in tansca al comune viene quasi naturale. Anche questa amministrazione ha infatti distribuito le sim comunali, 104, ad assessori, consiglieri e amministratori in generale, dirigenti, polizia municipale. Ma queste sim sono controllate, o meglio la loro spesa viene monitorata mese per mese grazie ad un softwear che registra e permette una verifica immediata. Ci si accorge dunque se qualcosa è troppo fuori budget. Nel 2009 la spesa complessiva è stata di 26 mila euro e qualche spicciolo; nei primi quattro mesi del 2010 di 7 mila e 700 euro; molti degli assessori, nel dettaglio, spendono dai 20 ai 40 euro al mese; la spesa del sindaco è sui 400 euro l’anno. nella precedente amministrazione le spes eper i cellulari, invece, erano state molto più alte e fu per questo che partì l’indagine della guardia di finanza; tra il gennaio 2004 e l’aprile 2008 si spesero 106 mila euro per solo 10 assessori e per i 4 oggi indagati la spesa arrivò, come già detto, a superare i 15 mila euro a testa. L’assessore alle innovazioni tecnologiche del comune di massa lina coppa ha descritto il nuovo metodo di controllo e si dichiara soddisfatta: tutte le sim sono prepagate, sforare non si può più.