INCONTRO A ROMA SULLA VERTENZA EATON: ACCANTONATA LA PROPOSTA ECOPLANT, SPUNTA UNA NUOVA AZIENDA PRONTA AD INVESTIRE. I PASSI SONO ANCORA LUNGHI, MA LA SPERANZA PER I LAVORATORI SI ACCENDE DI NUOVO

Vertenza Eaton: spunta una nuova azienda, un concreto imprenditore disposto ad investire in parte dell’area industriale. È questa la notizia che trapela dall’incontro romano avvenuto ieri mattina al Ministero dello Sviluppo economico. Si tratterebbe di una azienda che opera nella filiera del carbonio, che avrebbe presentato una proposta molto interessante e concreta. Sui dettagli, naturalmente, c’è il “no comment” delle parti politiche presenti all’incontro; le istituzioni e le sigle sindacali con la RSU hanno deciso di mantenere un profilo di riservatezza per non bruciare le tappe e non illudere i lavoratori, che però questo pomeriggio verranno messi al corrente della trattativa, durante l’assemblea in fabbrica. Le proposte che Invitalia sta vagliando, come previsto dal protocollo, sarebbero in realtà due: la seconda è quella di una azienda italo- svizzera che pare produca  case eco- compatibili; il progetto industriale di questa seconda proposta sarebbe però meno valido e meno forte, anche perchè la società pare abbia espresso riserbo sull’estensione dell’area ex Eaton, ovvero chiederebbe un ridimensionamento del sito produttivo. I passi sono ancora lunghi, come si sa, Invitalia dovrà analizzare ogni riga dei progetti. Cautela e riservatezza, dunque, per i sostituti di Eaton, ma non per la vicenda Ecoplant: chi era presente all’incontro ha rivelato che  la proposta di Ecoplant è stata definitivamente declinata, sia perchè Invitalia non aveva riconosciuto ammissibile il suo progetto, sia perchè Sofit  ha confermato la volontà della stessa Ecoplant di investire in un altro sito produttivo da reindustrializzare.