Durante il consiglio comunale di ieri manifestazione pacifica dei dipendenti della residenza sanitaria assistita “Ascoli” che con  striscioni realizzati su vecchie lenzuola e bandiere hanno espresso il proprio disagio. Ci siamo anche noi sindaco. Questo quanto riportato da uno degli striscioni dei dipendenti. La manifestazione è durata solo pochi secondi; poi il presidente del consiglio Marco Andreani è intervenuto intimando al microfono i manifestanti di arrotolare bandiere e striscioni. La manifestazione quindi si è conclusa immediatamente e la seduta consiliare momentaneamente  proseguita con le conclusioni sul risarcimento alla farmoplant. Subito dopo però la seduta consiliare è stata sospesa e sindaco e capigruppo hanno incontrato in sala giunta una delegazione dei dipendenti Ascoli che hanno espresso il timore di una privatizzazione dell’unica casa di riposo del territorio comunale.  Chiare le parole di Roperto Pucci, volte a tranquillizzare e chiarire la situazione. La nostra amministrazione non privatizzerà. Ad ogni modo ci sarà da riorganizzare il lavoro, e per questo è stato fissato per mercoledì 21 aprile alle 17 un incontro  chiarificatore in grado di comprendere i termini della querelle con la direzione per le esternalizzazioni.