Sono secche le dichiarazioni del consigliere Gianni Musetti sulle società partecipate che negano l’accesso ai documenti richiesti dai consiglieri comunali per verificare il loro operato. Per questo Musetti presenterà il 21 aprile un ordine del giorno su questo tema chiedendo all’amministrazione di istituire la commissione sulle società partecipate. “E’ una situazione di anarchia”, dichiara Musetti, che nel 2009 aveva inviato a tutte le aziende partecipate e municipalizzate del Comune di Carrara, una richiesta di accesso agli atti per essere informato sulle posizioni organizzative interne alle società, sui dipendenti e le loro mansioni, ma sopratutto, sui concorsi per assunzioni che erano stati fatti dalle stesse negli ultimi anni. Hanno risposto solo la Progetto Carrara e l’Amia, con dettagliata documentazione. Le altre: “Gaia, Area spa, Apuanfarma, Cat, Cermec, Imm non hanno fornito alcuna risposta – sostiene Musetti – a parte una lettera del Presidente Giorgio Bianchini, che per conto di Carrarafiere e di Imm ha scritto al consigliere con tanto di consulenza legale, negando la risposta”. “In pratica la Imm, afferma Musetti, dichiara di essere una azienda con capitale a maggioranza pubblico, ma con quote societarie (43%) che non attribuiscono al Comune di Carrara e ai suoi stessi Consiglieri la possibilità di richiedere atti di amministrazione aziendale, limitandosi solo a disporre la pubblicazione del libro soci, del bilancio aziendale e delle delibere assembleari”. Musetti chiede l’intervento del sindaco perché si sappia che fine fanno milioni di euro che passano attraverso le società partecipate.