Sono di qualche giorno fa i dubbi espressi dall’onorevole Fabio Evangelisti sulla realizzazione del porto turistico, da lui definita un’opera utile ma potenzialmente dannosa per l’erosione del litorale. Le sue dichiarazioni non hanno lasciato indifferente il presidente della provincia Osvaldo Angeli che è uscito secondo Evangelisti con dichiarazioni bizzarre: “mi riferisco – commenta Evangelisti – ai timori che il presidente della provincia nutre sul fatto che le mie dichiarazioni possano minare la tenuta e la solidarietà alla maggioranza in Provincia”. Evangelisti sgombera il campo da ogni dubbio e ribadisce che il suo no al porto alla foce del Lavello non è pregiudiziale, anzi la considera un’opera infrastrutturale utile per il territorio, ma dannosa per il litorale. Il vice capogruppo alla camera di Italia dei valori entra nel merito della società che dovrà realizzare il porto turistico, “si tratta di Acqua Marcia, società romana di proprietà dei Caltagirone, bene ammanigliata la definisce Evangelisti agli uffici del Ministero per il Turismo, il che presuppone l’esistenza di una valutazione economica di tutta l’operazione”. L’onorevole chiede che si faccia una seria valutazione d’impatto ambientale per assicurare i necessari controlli ed evitare gli errori del passato. “Nel porticciolo non vogliamo opacità di ogni sorta”, dichiara Evangeli, facendo un riferimento non troppo nascosto alle recenti vicende sull’approvazione del regolamento urbanistico di Montignoso.