E’ entrata in vigore ieri la delibera 638 del luglio 2009, dal titolo “Direttiva della gestione unica delle liste degli interventi chirurgici e dei tempi massimi di attesa in regime istituzionale sia ordinario che libero-professionale. Da ieri, 1° febbraio, in pratica, in tutti gli ospedali della Toscana gli interventi chirurgici sono garantiti entro 90 giorni. Se così non sarà, il cittadino ha a disposizione un numero verde – 800.55.60.60 – a cui rivolgersi per veder rispettato questo diritto. Se nell’arco di una settimana neppure gli operatori del numero verde saranno in grado di trovare una soluzione, nel pubblico o nel privato accreditato, a quel punto il cittadino potrà andare ad operarsi dove vuole e la Regione lo rimborserà in base alle tariffe regionali. Per l’attuazione di questo nuovo regime, la Regione ha stanziato 25 milioni di euro. L’avvio del nuovo regime non è stato uniforme in tutte le aziende. «Le aziende stanno lavorando tutte per garantire questi principi – informa l’assessore alla regione Rossi – Ogni azienda ha istituito un Ufficio di programmazione chirurgica, alle dirette dipendenze del direttore sanitario, che ha il compito di unificare le varie liste di attesa provenienti dai reparti e compilare la lista unica. So che ci sono aziende ancora indietro, come Careggi, o Massa, che sta ristrutturando l’ufficio. Ma altre, per esempio la Asl 10 di Firenze, sono già partite. Andiamo avanti speditamente ha quindi concluso Rossi tutto il sistema sanitario della Toscana ha lavorato a questo negli ultimi mesi, e andremo avanti su questa linea.