Disagi, ritardi e disservizi ai tempi del trasporto ferroviario. Il maltempo di questi giorni, che ha ricoperto la Toscana di abbondanti nevicate e gelo, ha reso la vita dei pendolari e di chi si sposta con le ferrovie ai limiti della sopportazione. Ritardi di oltre 4 ore, soppressioni di treni, vagoni freddi, sono stati i disagi maggiori. Nonostante questa situazione, ha ostentato ottimismo il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli che ha parlato di un sistema funzionante, e ha dichiarato: “assieme all’amministratore delegato Mauro Moretti, potevamo scegliere: chiudere le ferrovie o tenerle aperte con il rischio di ritardi. Abbiamo preferito far circolare i treni pur con tutti i disagi del caso”. E proprio in questo periodo di gravi disservizi subiti dai consumatori, Adiconsum chiede di fare chiarezza in merito ai diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario: è bene sapere che in caso di ritardi superiori a 60 minuti i passeggeri hanno diritto a pasti e bevande in stazione o sul treno. Per ritardi tra 60 e 119 minuti il rimborso è pari al 25% del prezzo del biglietto e al 50% per ritardi pari o superiori a 120 minuti. E anche nella provincia apuana sono stati registrati disagi per studenti e lavoratori a causa di treni in ritardo, non garantiti o sovraccarichi. Ad intervenire oggi è il consigliere comunale Stefano Alberti, “E’ ingiustificato, dichiara, che continui una situazione portata alla ribalta dell’attenzione pubblica, senza che i vertici regionali delle ferrovie prendano misure per la soluzione del problema. Per questo il consigliere del Pd chiede un intervento del Sindaco di Massa con Trenitalia per affrontare “il pacchetto disagi” e domanda al primo cittadino quali iniziative intenda promuovere per non veder ridotta la nostra stazione a mero scalo secondario, tagliata fuori dai collegamenti veloci di Trenitalia. La proposta è quella di istituire un tavolo istituzionale, tra Comuni di costa e Provincia di Massa – Carrara, che agisca e si proponga come soggetto unitario nei confronti dei vertici Regionali e nazionali per veder riconosciute le specificità e l’importanza del nostro territorio.