«Terminati gli interventi di restauro, torna alla città un simbolo del nostro territorio e della nostra storia» sono le parole del sindaco Gianni Lorenzetti per la riapertura del Castello Aghinolfi da sabato 18 Maggio.

«Alcune infiltrazioni di acqua nella struttura avevano compromesso la volta in legno determinando, al tempo stesso, il divieto di accesso al pubblico per la messa in sicurezza e il ripristino delle parti interne – continua il Sindaco – operazioni non facili e così immediate dato che si tratta di una costruzione storica. Notizia positiva anche in previsione della stagione estiva, negli anni infatti abbiamo potuto utilizzare il Castello per visite ed escursioni, come scenografia per eventi e manifestazioni, per celebrazioni di matrimoni, avere di nuovo disponibile questo luogo significare tornare a rivivere e a riscoprire una parte pulsante di Montignoso».

Una storia lunga secoli quella del Castello Aghinolfi, centro strategico anche per la sua posizione lungo la via Francigena, le prime notizie risalgono infatti all’VIII secolo per continuare nel tempo come protagonista nei rapporti spesso conflittuali tra le città confinanti, tra guerre di dominazione dal periodo medievale alla storia più recente. Durante la Seconda Guerra Mondiale la struttura fu occupata dalle forze nazifasciste come avamposto sulla Linea Gotica. Successivamente gli interventi di restauro e di riqualificazione hanno permesso la ricostruzione di una parte del mastio ottagonale.

«Proprio per queste caratteristiche il Castello assume un valore straordinario da tutelare e da promuovere – afferma Maria Cristina Volontè Presidente dell’Istituto Valorizzazione Castelli, soggetto che si occupa della gestione dei castelli, dei borghi e dei beni culturali nella Provincia di Massa Carrara – nostro obiettivo è infatti quello di dare vita a iniziative culturali e turistiche recuperando e preservando il patrimonio architettonico, medievale e rinascimentale, ma soprattutto promuovere la conoscenza e l’identità del territorio grazie alle sue diversità, stimolare i cittadini, i turisti, le giovani generazioni e le scuole».

Il Castello rimarrà aperto tutti i sabati e le domeniche e i festivi dalle 15.00 alle 19.00 fino all’entrata in vigore dell’orario estivo. Il costo del biglietto è di 5 euro intero; 3 euro ridotto per i ragazzi da 6 a 15 anni e per i turisti; gratuito fino ai 6 anni; 10 euro il biglietto del cittadino; 15 euro biglietto cumulativo. Nel prezzo del biglietto è compresa anche la visita guidata al Castello.

Per tutte le informazioni e chiarimenti è possibile visitare la pagina web dell’Istituto Valorizzazione Castelli, oppure telefonare al 0585 816524 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 escluso festivi) o inviare un’email a info@istitutovalorizzazionecastelli.it.