«Noi il sindaco non lo vogliamo»: a parlare sono Paolo Gozzani, segretario della Camera del Lavoro di Massa Carrara e autore della prefazione di un libro sulla figura di Bruno Dell’Amico, e Nino Ianni vicepresidente dell’Anpi. L’occasione è l’evento di venerdì 22 dedicato, appunto al sindacalista e socialista massese, «un compagno – lo descrive Gozzani – che con impegno civile e culturale ha sempre messo al centro le istanze delle persone sfruttate e deboli per un mondo più equo». Nella sala della ex presidenza di Palazzo Ducale, alle ore 17.00, si terrà la presentazione dei due libri di Evandro Dell’Amico, in cui racconta la vita del padre, e a quella presentazione è prevista anche la partecipazione del sindaco Francesco Persiani. «Lo invitiamo a non presentarsi – dice apertamente Gozzani – altrimenti fremo un passo indietro noi come Cgil; non è gradito il saluto di un sindaco divisivo che non fa i conti con la storia di Massa, città medaglia d’oro al Valor militare». In altre parole, per Cgil e Anpi, Persiani «non può permettere oggi un garbo così grave inaugurando una statua a chi opprimeva chi non la pensava come loro e domani partecipare all’evento di chi combatteva per altri ideali». Lo dichiara a malincuore Gozzani perché «come Cgil saremo presenti con convinzione, ma non se ci sarà il sindaco che ha accettato una questione che ha diviso la città». Rincara la dose Nino Ianni secondo cui «Persiani è diventato un sindaco di rottura, ha voluto la guerra e noi dimostreremo che il monumento di Bellugi, già imbrattato la notte scorsa, alla prima occasione, sparirà dalla città; e il 10 aprile, liberazione di Massa, lo celebreremo per conto nostro». Ha accettato queste condizioni Evandro Dell’Amico che si è detto «onorato della continuità con cui la Cgil ha dato sostegno al recupero della cineteca (33 opere) di mio padre, pellicole che se non fossero state digitalizzate, sarebbero andate dissolte». E’ stato l’Acsi di Massa Carrara, con il patrocinio di enti pubblici e varie associazioni, a dare il via nel 2013 al progetto per la valorizzazione della Cineteca Bruno Dell’Amico, allo scopo di divulgare le sue opere cinematografiche e letterarie, e dei due libri del figlio Evandro Dell’Amico. «L’uomo tornato da lontano» svela la storia dei prigionieri di guerra in Australia, mentre nel secondo libro «Il viaggio australe» recupera i dati della prigionia prima in Egitto e poi in Australia e del suo ritorno in Italia dove iniziò il percorso di riscatto civile. «E’ un orgoglio poter presentare un uomo che ha rappresentato le lotte dell’antifascismo e del sindacato, battaglie ancora oggi da combattere» ha aggiunto il presidente della provincia Gianni Lorenzetti che sarà presente venerdì assieme a Enrico Isoppi, presidente Fondazione Cassa Risparmio di Carrara che ha dato un contributo, a Oliviero Bigini presidente Anpi di Massa e Fabrizio Panesi presidente Acsi Massa Carrara.