“Esprimiamo forte preoccupazione per la notizia che la Regione Toscana abbia bloccato le assunzioni in ambito sanitario e ospedaliero, anche se per ora fino alla fine dell’anno” interviene sul tema sanità la consigliera M5S Luana Mencarelli. “La mail inviata dall’assessorato ai direttori generali, che a causa dei conti in rosso dovranno attuare manovre di risparmio, è una brutta notizia per i cittadini che non vedranno migliorare la condizione delle liste di attesa per esami e prestazioni sanitarie e pessima per gli operatori costretti a lavorare a ranghi ridotti”.
Inverosimile la nota della direttrice del dipartimento della salute con la quale comunica alle aziende che saranno i singoli direttori generali ad assumersi eventualmente la responsabilità di trasgredire alla regola in casi limitati e eccezionali “quando il personale in più è fondamentale per far funzionare i servizi”, ma diteci con una sanità a pezzi come la nostra quando e dove i servizi non avrebbero bisogno di sussidi per essere correttamente operativi. La Toscana si dice sia la regione che ha avuto la maggior spesa farmaceutica ospedaliera e da qui l’esigenza di altri tagli, ma questo dato non può essere considerato un mero numero perché è invece la risposta preoccupante di un territorio dove evidentemente le persone si ammalano di più, ma anziché imporci altri disagi e problemi ci spieghino se tutto questa spesa è originata da una pessima esposizione territoriale oppure dalla riforma sanitaria a firma Rossi che ha deciso di recuperare le risorse, spese follemente per la gestione e i nuovi ospedali, caricando sulle spalle dei pazienti l’onere insostenibile di tutta la prevenzione e parte della cura: i cittadini che non ce la fanno a curarsi finiscono negli ospedali.
“Noi chiediamo al Sindaco Volpi di esigere prontamente una deroga per il NOA, dove ad esempio la chirurgia generale è in forte affanno da diversi mesi visto che ha perso tre chirurghi che non sono mai stati rimpiazzati, e che la Regione Toscana si faccia carico di ripianare i bilanci dell’ASL per garantire le assunzioni e di conseguenza il miglioramento dell’assistenza che i cittadini della nostra zona hanno diritto di avere” e chiude la Mencarelli “Chiediamo inoltre le dimissioni dell’intero management apicale dell’azienda sanitaria e del Presidente Rossi per manifesta incapacità”.