A poco più di una settimana dall’inizio dell’evento e già con i manifesti affissi da Massa a Spezia e  alla Lunigiana, dagli uffici del comune di Carrara è arrivato lo stop per lo Street Food previsto come elemento centrale della classica Festa d’autunno, proposta, come ogni anno, dalla Pro loco Carrara per il 6, il sette e l’otto ottobre. Non accoglibile, perché non conforme alle procedure di selezione pubblica delle manifestazioni commerciali a carattere straordinario,  imposte dall’amministrazione. Questa la principale ragione contenuta nel comunicato dell’ufficio commercio alla quale si aggiunge anche la carenza di elementi minimi di valutazione che hanno reso la domanda non esaustiva perché priva di descrizioni dell’evento e dell’elenco dettagliato di tutti gli operatori partecipanti e delle relative abilitazioni al tipo di manifestazione proposto. Una sentenza inappellabile che non ha potuto non scatenare la rabbia degli organizzatori, Pro Loco Carrara e Agenzia Luna Eventi, e dei commercianti del centro storico, che rigettano le motivazioni addotte dall’amministrazione bollandole come assurde. Secondo il presidente della Pro loco Carrara, Marco Martini, nessuna delle due motivazioni sarebbe credibile perché la delibera sull’obbligo di passare attraverso bandi pubblici per tutte le manifestazioni commerciali è stata firmata pochi giorni fa e decorrerà dal primo di novembre mentre la domanda presentata dalla Pro loco risale al 15 settembre e si riferisce ad un evento di ottobre. Inoltre  la documentazione presentata – costituita da una trentina di fogli preformati dati dal comune –  sarebbe completa  in tutte le sue parti tranne che per la lista dei nomi degli operatori partecipanti. Al riguardo Martini ha spiegato che è procedura comune quella di consegnare l’elenco delle ditte negli ultimi giorni prima della manifestazione, perché le adesioni non sono tutte contemporanee e ci possono essere rinunce e sostituzioni.Tuttavia La mancanza di un foglio, secondo il presidente della Pro loco Carrara,  dovrebbe passare prima da un sollecito per la consegna e poi, eventualmente arrivare  alla bocciatura della domanda. Molta delusione anche per Andrea Ghinoi, vicepresidente del Centro Commerciale Naturale di Carrara che ha voluto ricordare il grande richiamo di gente e quindi di lavoro per  negozi e  bar che una manifestazione come lo Street Food richiama e soprattutto l’importanza di non sopprimere eventi che possono dare respiro ai commercianti da anni impegnati nel rilancio del centro città. Martini ha infine ricordato che la prima mail relativa all’evento con descrizione del programma era stata inviata all’assessore al turismo e cultura Federica Forti, dietro sua stessa richiesta già a metà di agosto dopo un primo colloqui di presentazione dell’evento avvenuto con gli organizzatori.