Dopo il Sagro, il professore Manfredo Bianchi torna sulla vetta, di un monte, la Brugiana con la bandiera della Repubblica Sociale Italiana e scatta un’altra foto. Questa volta però non era da solo, con lui un folto gruppo di persone tra cui il consigliere comunale del centrodestra di Carrara Maurizio Lorenzoni. Oltre alla bandiera hanno portato uno striscione con la scritta: “Per l’unità nazionale, per la dignità dei vinti, contro la legge Fiano-Boldrini, contro i crimini di guerra e del dopo guerra”. Il professore due settimane fa aveva pubblicato una foto, sul suo profilo Facebook, sulla vetta del Sagro con la bandiera della repubblica di Salò, scatenando una scia di polemiche e ricevendo denunce dall’Anpi e dal governatore Enrico Rossi. Per il consigliere Lorenzoni si è trattato di un gesto di solidarietà nei confronti di Bianchi: “sventolavo la bandiera nazionale; in un paese civile non può essere impedita la libertà di espressione quando non ci sono gli estremi di un reato”.