Più di mille persone – tra giovani studenti, volontari delle associazioni, migranti – hanno animato stamani (sabato 29 aprile) i corsi d’acqua e le spiagge della costa versiliese ed apuana e della Lunigiana. Armati di guanti, sacchetti e rastrelli, insieme hanno pulito gli alvei dei rii e almeno dieci chilometri di arenile, da plastica e rifiuti. Il tutto, per difendere l’ambiente, per accrescere la sicurezza idraulica e per contribuire ad accogliere, nel migliore dei modi, i turisti in arrivo per la stagione vacanziera ormai alle porte.

E’ stata un successo la terza edizione della manifestazione “Fiumi sicuri e puliti, spiagge più belle”, organizzata dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord assieme alle istituzioni e ai Comuni, a 40 associazioni di albergatori, di balneari e di volontariato, alle organizzazioni agricole e alle aziende per la raccolta e il conferimento dei rifiuti solidi urbani. Da Bocca di Serchio a Marina di Vecchiano, nel Pisano, fino al Torrente Isolone a Fosdinovo, in Lunigiana; passando da Fiumetto, Motrone, Fossa dell’Abate, Seravezza e Lago di Porta in Versilia; Frigido e Fossa Maestra sulla costa apuana; e Torrente Acqua Torbida, Torrente Aulella, Fiume Magra, Torrente Bagnone, Torrente Mangiola, Fiume Verde, Torrente Osca e Torrente Penolo in Lunigiana: ora il reticolo idraulico è più pulito e sicuro, grazie al lavoro di tante e tante persone. “Un fiume di volontari ha risposto al nostro appello, e ha deciso si esserci alle ‘pulizie di primavera’, per dare il proprio contributo, e difendere e valorizzare così il nostro ambiente – sottolinea il presidente del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, Ismaele Ridolfi – Quando i cittadini, come oggi, si riappropriano dei loro corsi d’acqua, cresce la cura dell’ambiente e la sicurezza idraulica. Il ringraziamento va ai volontari e alle associazioni, che ci hanno messo fatica e dedizione; alle istituzioni, che hanno assicurato collaborazione e disponibilità; ai ragazzi delle scuole e ai loro insegnati, perché tutti insieme forse abbiamo imparato un po’ di più che il nostro territorio va rispettato; ai dipendenti del Consorzio, come a quelli dei Comuni e delle aziende dei rifiuti, che non mancano mai di dimostrare passione per il proprio lavoro. A tutti, grazie”.

Ma quanto sono stati i rifiuti trovati e raccolti dai volontari?

“Sensibilmente meno degli anni precedenti – spiega il presidente Ridolfi – E credo questo sia un dato estremamente positivo e significativo. Ciò significa infatti che la sensibilità per l’ambiente sta crescendo; noi pensiamo, anche grazie a iniziative come queste”.

Tra i molti volontari erano presenti anche circa cento immigrati richiedenti il permesso di soggiorno, ospiti in alcune strutture di accoglienza, che ben volentieri hanno accettato l’invito a rimboccarsi le mani e a collaborare.

Anche gli Amministratori non si sono tirati indietro: tra i partecipanti i sindaci e gli amministratori dei Comuni coinvolti; il consigliere regionale Giacomo Bugliani; l’onorevole Martina Nardi; il vicepresidente del Consorzio Enrico Bertelli e gli altri amministratori consortili, il presidente di ANBI Toscana (l’associazione regionale dei Consorzi) Marco Bottino. Al termine della giornata, il Consorzio ha siglato una convezione con dieci associazioni, che hanno “adottato” ciascuno un corso d’acqua del territorio, impegnandosi nella sua cura periodica con sopralluoghi e iniziative, finalizzati alla loro salvaguardia e promozione.