NESSUN AMMINISTRATORE DI UNA CITTA’ HA IL DIRITTO DI SOTTOVALUTARE LE RAGIONI DELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI PROPRI CITTADINI..COSI’ COME NON PUO’ EVADERE DA VOLONTA’ ESPRESSE DAL PROPRIO CONSIGLIO COMUNALE.
QUESTO DISPIACE DIRLO,STA ACCADENDO A MASSA..DOVE RISPETTO AD UN PROBLEMA COME QUELLO DEL DISTACCO DELL’ACQUA E DEL COSTO DELLE BOLLETTE (ESPRESSIONE NON GIA’DEL SEMPLICE CONSUMO DELL’ACQUA…MA DI UN PERVERSO SISTEMA CHE ACCUMULA AL CONSUMO DELL’ACQUA VOCI CHE DOVREBBERO RICADERE NELLA FISCALITA’ GENERALE E VARI BILANCI ).
A FRONTE DI CIO’..IL COMITATO “ACQUA ALLA GOLA “DI MASSA,FA APPELLO ALLA CITTA’..IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI..PER UNA NUOVA E PIU’AVANZATA “PROTESTA CIVILE”CHE E’ QUELLA: “DI CONTESTARE TUTTE LE BOLLETTE CHE ARRIVERANNO NEL MESE DI SETTEMBRE”SEMPLICEMENTE EVITANDO DI PAGARLE.
IL COMITATO ORGANIZZERA’FIN DAI PROSSIMI GIORNI..”PUNTI DI RACCOLTA DI “COPIA DELLE BOLLETTE “E ATTRAVERSO CONSULENZA LEGALE DI FIDUCIA “CONTESTERA'”ALLA SOCIETA’TALI BOLLETTE..
ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE..CHIEDIAMO UNA ORDINANZA (GIA’AVVENUTE IN TOSCANA) CHE VIETI IL DISTACCO DELL’ACQUA ALLE FAMIGLIE E UN IMPEGNO FORTE A RIDURRE IL COSTO DELLE BOLLETTE.
COMITATO “ACQUA ALLA GOLA ” MASSA