Spiace dover contraddire il parere non perfezionato del Difensore Civico locale, ma sono costretto a farlo per una questione di correttezza nei confronti dei cittadini tutti perché da Gaia SPA il Comune di Massa puo’ uscire senza ombra  di dubbio, nel rispetto, ovviamente, della normativa sulle società per azioni. Semmai, il discorso é un altro. Uscire da questa società comporta uno sforzo finanziario enorme per cui sarà necessario incaricare un team di professionisti che studino l’iter, i costi e l’eventuale futuro abbattimento delle bollette e soprattutto i tempi di ammortamento dei costi sostenuti. D’altronde, Lucca non é mai entrata in Gaia e continua tranquillamente a gestire il sistema idrico locale con i privati,senza che nessuno sia riuscito ad obbligarla ad entrare, anzi, i vari gradi di opposizione seguiti in questi anni gli hanno sempre dato ragione. Per rendere ufficiale l’uscita da Gaia sarà necessario investire il Consiglio Comunale della competenza e della decisione, tenendo conto  del fatto che lo stesso é sovrano e nessuno lo può prevaricare. Una eventuale approvazione del mio documento che é all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale, avvierebbe seriamente un percorso concreto per uscire dalla società e per costituirne una tutta in house di proprietà del comune, in alternativa la Master potrebbe già sostituire  Gaia poiché possiede tutte le caratteristiche tecniche e amministrative per gestire il sistema idrico.

Distinti saluti

Stefano Benedetti

Consigliere comunale