Otto ore di sciopero del settore del marmo e quattro ore per le restanti categorie di lavoratori sono state programmate per domani, mercoledì 11 maggio, giornata dei funerali di Carlo Morelli, l ‘operaio morto schiacciato dalle lastre di marmo nella segheria in cui lavorava, nella zona industriale di Massa. Lo sciopero è  stato indetto da Cgil, Cisl, Uil e Cobas Marmo; la salma verrà trasportata dal Nuovo ospedale delle apuane, direttamente al cimitero di Turigliano, nel comune di Carrara, dove risiedeva. La Cgil ha organizzato un presidio per l’ultimo saluto a Morelli davanti all’obitorio a partire dalle 15,30. Nella giornata di domani i comuni di Massa e di Carrara hanno proclamato il lutto cittadino.

D’intesa con le Organizzazioni Sindacali, l’Amministrazione comunale invita a rispettare un minuto di silenzio alle ore 15.30, in concomitanza con la partenza del corteo funebre dal Noa (Nuovo Ospedale delle Apuane). Per i settori lavorativi in cui l’attività termina prima, l’invito è a rispettare un minuto di silenzio alle ore 12.00.