La polizia ha eseguito  una misura cautelare di arresti domiciliari con braccialetto elettronico a carico di un cittadino italiano, residente a Massa. L’uomo, un operaio quarantenne, è accusato di reiterate minacce e percosse a carico della propria vicina di casa. Alcuni giorni fa la vittima ha sporto querela presso l’ufficio denunce della questura, riferendo di essere stata aggredita la sera prima dal vicino di casa per futili motivi.

L’episodio in questione non era comunque il primo della persecuzione compiuta dal vicino violento ai danni dell’anziana signora, ma solo in quest’ultimo caso l’uomo aveva aggredito fisicamente la stessa. All’atto della denuncia, la signora presentava evidenti ecchimosi al volto, per le quali si era rivolta all’ospedale delle Apuane dove le erano state prestate cure. Ricevuta la denuncia e documentate le condizioni della vittima, il personale delle volanti ha messo al sicuro la donna, attivando i servizi sociali affinché le venisse assegnato un nuovo alloggio, cosa effettivamente accaduta, nonché svolto gli accertamenti urgenti a seguito dei quali la locale procura ha richiesto e ottenuto dal giudice per le Indagini preliminari l’applicazione della misura degli arresti domiciliari. L’attività dei servizi sociali e della questura, sotto la direzione dell’autorità giudiziaria, ha così permesso di interrompere una escalation di violenza che avrebbe potuto portare anche a peggiori conseguenze.