Si è riunito in Prefettura, presieduto dal Capo di Gabinetto, dr. Francesco Montemarano, l’ “Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali”, costituito, ai sensi della Direttiva del Ministro dell’Interno del 14 agosto 2009, per il monitoraggio dei sinistri stradali e la misurazione dell’efficacia delle attività di contrasto adottate. Nel corso della riunione, svoltasi alla presenza del Comandante della Sezione di Polizia Stradale di Massa Carrara, dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dell’Ente Provincia, dei Comandi di Polizia Municipale, del 118 e della Società Autostrade, sono stati analizzati, preliminarmente, i dati dell’anno 2015 concernenti il fenomeno, contenuti in un apposito report redatto dalla Prefettura, aggregati e raffrontati con quelli dell’anno precedente. Al riguardo, si è registrato, a fronte di un lieve calo del numero di incidenti stradali nell’anno di riferimento (1401) rispetto al 2014 (1472), un incremento delle persone interessate (3436 nel 2015 contro le 2990 nel 2014), dovuto, in parte, all’aumento del numero di veicoli coinvolti in ogni singolo evento e delle persone trasportate per veicolo. Il numero dei decessi, invece, si è ridotto sensibilmente da 14 (anno 2014) a 7 (anno 2015). Dal focus in parola è emerso, altresì, che il maggior numero di incidenti si è verificato in concomitanza con l’aumento della mobilità legata ai periodi di vacanza nel periodo estivo, per ridursi, seppur lievemente, nella stagione autunnale. Le prime cause di incidentalità dipendono da comportamenti di guida errati: velocità troppo elevata, mancato rispetto della distanza di sicurezza, guida distratta o in stato di ebbrezza, mancato rispetto delle regole di precedenza. A fronte della sostanziale conferma del numero d’incidenti rispetto alla scorso anno, si è registrato un aumento, rispetto al 2014, delle persone coinvolte con meno di 30 anni e di quelle ultrasessantenni. E’ emersa, ancora, una concentrazione degli incidenti nelle ore diurne, primo pomeriggio; mentre, per quanto attiene alla caratteristica del luogo del sinistro, la maggior parte degli eventi mortali e dei ferimenti avviene su rettilineo a causa di scontri frontali/laterali. Per quanto concerne, invece, le strade che appaiono interessate con più alta frequenza da sinistri stradali, si segnalano gli assi viari, anche nel contesto urbano, che intersecano il territorio con direzioni est-ovest e nord-sud.
Dopo ampia discussione su alcune problematiche inerenti la sicurezza di alcuni tratti stradali del territorio provinciale, sono state concordate le iniziative congiunte per individuare le soluzioni a garanzia dell’incolumità degli utenti della strada. In particolare, i componenti dell’Osservatorio hanno convenuto di avviare, nel corso di prossimi incontri, lo studio di alcune iniziative finalizzate all’informazione sulla sicurezza ed educazione stradale, da rivolgere in particolar modo ai giovani che frequentano le classi delle scuole superiori della provincia. L’obiettivo, pienamente condiviso da tutti i livelli istituzionali presenti, è quello di proseguire in una mirata azione di sensibilizzazione che consenta di conseguire sempre migliori risultati, in linea con le indicazioni nazionali e comunitarie che, come noto, in attuazione del “Programma Europeo di Azione per la Sicurezza Stradale 2011-2020”, prevedono un ulteriore dimezzamento del numero dei morti e dei feriti sulle strade entro il 2020.