Il mondo del commercio e il consiglio dei cittadini uniti per rilanciare Carrara e salvarla dallo spopolamento e dal degrado. E’ questa la filosofia della nuova sinergia lanciata da commercianti ed esponenti dell’organismo di partecipazione del centro città, che si sono incontrati per la prima volta ieri sera. Tanti gli obiettivi comuni e condivisi usciti dalla riunione  che spaziano dalle questioni più prettamente legate al piano della sosta a quelle che interessano il rilancio turistico e culturale del centro. ma l’incontro è servito anche a ribadire, l’impegno, ciascuno secondo le proprie competenze, ad adoperarsi per il rilancio della città. E così, proprio ieri sera, la presidente di Confcommercio Nadia Cavazzini ha annunciato che ogni seconda domenica del mese le serrande dei negozi di Carrara resteranno alzate, confermando l’impegno già ventilato nei giorni scorsi. L’organizzazione sarà curata dalla costituenda associazione di commercianti che raccoglierà la non semplice eredità lasciata dal Consorzio Carrara in Vetrina e che già lancia un messaggio forte e chiaro alla volta di Piazza Due Giugno: «Noi abbiamo iniziato a muoverci ora anche il municipio deve fare la sua parte» ha spiegato Nadia Cavazzini, ricordando che le 10 pagine di proposte presentate un paio di anni fa da Carrara in Vetrina e rimaste chiuse in un cassetto, sono ancora valide e aspettano “solo” di essere attuate.

Il consiglio dei cittadini, dal canto suo, ha confermato la necessità di intervenire su sicurezza e decoro, e si è impegnato insieme ai commercianti ad avviare un dialogo più serrato con il mondo delle imprese e dell’industria. L’idea è di coinvolgere tutta la comunità nel rilancio di Carrara intervenendo su più fronti, dalla pulizia al recupero delle tante bellezze artistiche della nostra città.