Giorgio RevelliConcerto in Duomo a Carrara dell’organista Giorgio Revelli, venerdì 26 giugno, con inizio alle ore 21. Formatosi in Francia, al Conservatoire National de Région de Nice, alunno di René Saorgin, il giovane Revelli ha studiato clavicembalo con Mireille Podeur e pianoforte con Elzbieta Glabowna.  È organista titolare del grande organo Locatelli – Bossi presso la Basilica Santuario del Sacro Cuore in Bussana di Sanremo dal Dicembre 2007. Ha partecipato a vari corsi di perfezionamento presso diverse accademie d’Organo tra le quali l’Académie de l’Orgue de St. Dié des Vosges e la Semaine de l’Orgue Italien. Durante il suo itinerario di studio ha così potuto usufruire dell’insegnamento e dell’esperienza di professori affermati nell’ambiente musicale quali: Michel Chapuis, Louis Tiry, Jean Boyer e Jean Pierre Leguay per l’improvvisazione. È ospite di prestigiosi Festivals ed iniziative musicali in ambito nazionale ed internazionale prevalentemente come solista, ma anche con coro ed orchestra in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Lussemburgo. Ha curato consulenze di paleografia musicale per l’Archivio di Stato di Imperia e Sanremo corroborata da progetti editoriali. Dal marzo 2004 è direttore del coro polifonico “Cantores Bormani” di Imperia Porto Maurizio. Il repertorio dei suoi concerti comprende tutti i momenti della letteratura musicale, ma Revelli è oggi ospite di importanti rassegne soprattutto per l’esecuzione del repertorio di musica contemporanea per la quale è stato invitato anche al Festival Organistico Internazionale di Camaiore ad interpretare e registrare su CD le opere di O. Messiaen, C. Vaira, L. Zangelmi ed altri compositori.  Nel concerto di Carrara sarà presentato un programma di musiche ottocentesche e tardo romantiche che comprende Felix MENDELSSOHN (1809 – 1847): «Allegro, choral fugué en re mineur», Edmond LEMAIGRE (1849 – 1890) «Elégie» e «Offertoire sul Messia di Haendel», Ernest GROSJEAN (1844 – 1936):  «Andante», Max REGER (1873 – 1916): «Toccata en re mineur», Alexandre GUILMANT (1837 – 1911): «Scherzo», Clément LORET (1833-1909): «Cantilène», Charles Valentin ALKAN (1813 –1888): «Morceau “pour les pieds seuls”», Louis VIERNE (1870 – 1937):  «Arabesque», Ignace LEYBACH (1817 – 1891):  «Marche» e «Grand Bolero Brillante».