OV9A6502Chiarezza del percorso, eleganza, reperti unici al suo interno.
E’ stato svelato oggi pomeriggio al Castello del Piagnaro di Pontremoli (Ms) il “nuovo” volto del «Museo delle Statue Stele Lunigianesi Augusto Cesare Ambrosi», punto di riferimento della megalitica europea e fiore all’occhiello nell’offerta museale dedicata alla scultura preistorica.
Le Statue Stele sono, infatti, monumenti in pietra arenaria di età preistorica che raffigurano in maniera stilizzata personaggi maschili e femminili spesso caratterizzati da monili o armamenti: una testimonianza fondamentale per avvicinarci alle civiltà preistoriche e protostoriche vissute nell’area lunigianese dal III millennio a.C. al VI sec. a.C.
Tanti i visitatori che hanno partecipato alla cerimonia di apertura, arrivati al Piagnaro per scoprire il nuovo allestimento, progettato dall’architetto Guido Canali e reso possibile a seguito dei lavori di ampliamento e riallestimento  realizzati dal Comune di Pontremoli con il finanziamento della Regione Toscana, della Provincia di Massa e Carrara e con il preziosissimo contribuito della Soprintendenza Archeologica. Ad aprire i festeggiamenti la banda «Musica Cittadina di Pontremoli», l’accoglienza del «Gruppo Storico Compagnia del Piagnaro» e i laboratori dedicati ai bambini del «Centro Teatro Pontremoli».
Poi gli interventi del Sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini, del giornalista Marco Carminati, dell’architetto Guido Canali, del Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri e del direttore del museo Angelo Ghiretti.
«L’apertura del museo – ha spiegato il Sindaco – è una grande soddisfazione per tutti i partner che hanno collaborato ma anche personale, della pubblica amministrazione di Pontremoli. Questo nuovo allestimento è un punto di arrivo, ma anche di partenza. Perché quando si fanno i lavori, scopriamo sempre nuovi lavori che sarebbe bello riuscire a realizzare. Credo che con questo museo ampliato e rinnovato il popolo di pietra oggi possa davvero essere visto come un amico, un conterraneo da venire a visitare, osservare, ammirare e con cui anche dialogare. Oltre che un punto trainante del turismo in Lunigiana».
E dopo il taglio del nastro il museo ha incantato tutti.
IMG_1628Ad accogliere i visitatori la Casola, una delle stele più famose, del gruppo più antico, ritrovata nel 1964 su una scarpata della strada 445 della Garfagnana, per poi andare avanti nel percorso che distribuisce su due piani ben quaranta pezzi, tra cui il gruppo di Groppoli, ritrovato in successione nei primi anni del 2000 ed esposto per la prima volta in un museo.
Ampliato (rispetto al passato la superficie espositiva è praticamente raddoppiata), totalmente accessibile al suo interno (sono partiti anche i lavori per collegare con un ascensore una parte del centro storico – da Porta Parma, in borgo San Nicolò – fino al Piagnaro), multimediale ed esteticamente minimale ed elegante, con una luce radente che enfatizza il fascino delle stele: sono queste le novità principali che caratterizzano il museo, che con questo nuovo allestimento assume le fattezze di un affascinante racconto sulle stele e sulla Lunigiana.
L’apertura del museo sarà inoltre l’opportunità per far partire una nuova attività di approfondimento scientifico e studio sulle stele, per svelarne ancora i segreti nascosti.

SCHEDA TECNICA MUSEO:

DOVE. Museo delle Statue Stele, presso Castello del Piagnaro di Pontremoli (MS)
INGRESSO. A pagamento dal 28 giugno al 31 agosto (tutti i giorni, da lunedì a domenica) in orario 9-12,30 e 15-20,00 con biglietti intero al costo di 5 euro. Ridotto a 3 euro per over 65, under 14 e gruppi di minimo quindici persone. Gratuito per i bimbi al di sotto dei 6 anni e per invalidi.
INFO. Museo delle Statue Stele Lunigianesi – Castello del Piagnaro Pontremoli – Tel. 0187.831439OV9A6385