eatonLa re-industrializzazione del sito ex Eaton rimane, assolutamente, un impegno prioritario per le nostre Istituzioni” con queste parole inizia la nota stampa congiunta del Presidente della Provincia di Massa-Carrara, Narciso Buffoni e del Vice Sindaco di Massa, Uilian Berti, presenti questa mattina all’incontro con le OO.SS. Confederali (CGIL, CISl ed UIL), di categoria (FIM, FIOM ed UILM) e con la ex RSU Eaton, in merito alle prospettive di re-industrializzazione del sito ex Eaton.

Una re-industrializzazione che sappiamo non facile – proseguono Buffoni e Berti – anche considerate le condizioni del sito su cui, da qualche mese, l’imprenditore Emilio Ricci della IGLOM di Massa, sta investente grandi risorse finanziarie e tutta la propria professionalità”.

 “Prendendo, quindi, atto, assieme alle OO.SS., dell’impossibilità da parte del Dott. Ricci di essere presente all’incontro di questa mattina, per impegni di lavoro che si sono nel frattempo presentati, ci apprestiamo, con ancora più senso di responsabilità e quale nostro primo impegno concreto, ad organizzare, nel più breve tempo possibile, un incontro costruttivo fra questa nuova attività imprenditoriale e le OO.SS., questo perché noi crediamo ancora ed, anzi, ancora più di prima, alla validità dell’accordo sindacale, siglato su base locale lo scorso 30 Maggio, accordo che prevede la riassunzione di 70 lavoratori ex Eaton.”

 “Ma per arrivare alla verifica di quell’accordo occorrerà, complessivamente come soggetti sociali, verificare anche quali potranno essere le reali tempistiche su cui si potrà muovere questa nuova impresa che rappresenta un primo sbocco occupazionale per tutti i lavoratori ex Eaton”

 “Uno sbocco che – ci teniamo a  dirlo per quanto fatto fino ad ora dalla Regione –  dovrà essere accompagnato dall’intervento della Regione Toscana, per quanto attiene alle forme di sostegno al reddito in attesa della piena ri-occupazione e per la più complessiva approvazione di un progetto di re-industrializzazione dell’area di Massa-Carrara da presentarsi al Ministero dello Sviluppo Economico”

 “Un percorso che con la Regione abbiamo già intrapreso e che ha visto – e siamo sicuri vedrà nell’immediato futuro – i vertici regionali assolutamente impegnati nella risoluzione positiva delle nostre problematiche occupazionali”.

 “Un percorso – concludono Buffoni e Berti – che sapremo portare a buon fine solo se complessivamente, come soggetti locali, sapremo rappresentarci e comportarci in maniera unita, coesa e nella direzione di un accrescimento complessivo e collettivo delle nostre realtà produttive e del nostro capitale sociale”.