5“Il comportamento illegittimo della società (GAIA) sta vampirizzando i soldi delle famiglie massesi con richieste di pagamento che vanno oltre ogni logica.” Esordisce con queste parole il Segretario Regionale di Forza Nuova Francesco Mangiaracina.

In questi giorni – incalza Mangiaracina – Gaia ha recapitato alla cittadinanza le super bollette che comprendono l’incasso di partite pregresse relative agli anni 2006-2011, nonostante sia subentrata a Enel Gas solo nell’ anno 2012. L’importo totale da incassare è pari ad euro 42 milioni di euro e sarà diluito negli anni 2014-2018, quindi, con una previsione di aumenti di bollette molto lunga nel tempo e ciò sarà indubbiamente penalizzante per tutti gli ignari utenti. L’aumento delle bollette è stato di 30 centesimi per m3 (10 Acquedotto-10 Depurazione e 10 Fognature) ed è stato applicato solo agli utenti registrati fino al 2013. Troviamo, inoltre, in bolletta anche gli oneri di perequazione che corrispondono ai fondi per i terremotati dell’ Emilia Romagna pari a 0,0004 millesimi per metro cubo.

Ci troviamo, quindi, di fronte ad un vero e proprio abuso – dichiara Mangiaracina – nei confronti dei cittadini messo in atto dalla società e avallato dall’ Autorità Idrica Toscana, al solo scopo di raggiungere il pareggio di bilancio, mettendo, però, in grosse difficoltà la maggior parte delle famiglie che non riescono a saldare quanto gli viene richiesto, pena la sospensione dell’erogazione dell’acqua, poichè Gaia opera in regime di monopolio. Diverse famiglie hanno poi ricevuto i conguagli relativi alle avvenute letture delle bollette, ma queste risultano essere una minima parte rispetto al totale degli utenti, perchè? Perchè le letture non vengono effettuate in tutte le case, considerando che Gaia paga una società esterna per svolgere solo questa attività?

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Proprio per denunciare il comportamento inammissibile di Gaia -conclude Mangiaracina-, abbiamo simbolicamente impiccato dei manichini di carta che rappresentano il suicidio dei cittadini con in mano le super bollette ricevute in questi giorni. Cifre che a volte superano i 600€ e che mettono in ginocchio numerose famiglie apuane. Che Gaia fosse un nemico della città lo abbiamo capito da tempo ma non vorremmo che arrivasse al punto di istigare al suicidio cittadini ormai schiavi di una crisi che attanaglia non solo Massa ma l’intera nazione.   

 

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