Una donna di nazionalità rumena denunciata e un cittadino albanese arrestato: sono i risultati delle attività del Comando della Polizia Municipale. Cittadini e proprietari di stabilimenti balneari hanno segnalato la presenza sulla spiaggia di una donna che, con una bambina, chiedeva l’elemosina. Gli agenti hanno rintracciato la donna, una quarantenne rumena, che utilizzava la piccola di 9 anni, in cambio di qualche spicciolo. La bambina è stata affidata ai Servizi Sociali e dell’episodio è stato avvisato il Procuratore della Repubblica dei Minori di Genova. La mamma denunciata a piede libero alla Procura di Massa con l’accusa di impiego di minori nell’accattonaggio, reato punito con la reclusione fino a tre anni. E sempre nei giorni scorsi una pattuglia dei Vigili ha fermato, lungo il viale XX Settembre un uomo alla guida di uno scooter, senza assicurazione, di proprietà di un parente. A seguito di ulteriori controlli incrociati, è risultato che l’uomo, di nazionalità albanese, era stato colpito da un provvedimento di espulsione. Così è stato arrestato e, dopo il processo per direttissima, condannato a sei mesi di carcere e espulso dal territorio nazionale: inoltre è stato denunciato per aver falsificato la patente.