Ha avuto oggi il suo primo incontro con l’Amministrazione il dottor Andrea Lomi medico dell’Università di Genova, incaricato dal Tribunale di verificare l’effettivo impegno del Comune nell’abbattimento dei livelli di Pm10 nell’aria. Prima visita quindi alle vie d’arroccamento e all’impianto di lavaggio. Contattato Lomi ha dichiarato di aver avuto per il momento solo un incontro interlocutorio e che di più potrà dire solo in seguito alle prossime visite durante le quali sarà affiancato anche da un ingegnere. Molto soddisfatta comunque Legambiente che ha avuto l’impressione che il consulente stia prendendo in considerazione la vicenda con estrema scrupolosità: “È un fatto molto positivo”, afferma Giuseppe Sansoni, “che Lomi, in quanto medicoabbia sottolineato  i rischi per la salute dei cittadini esposti al Pm10 anche per un breve periodo. Anche in merito all’impianto di lavaggio di Torano e alla possibilità di collocarvi due addetti muniti di lancia idropulitrice finalmente, abbiamo potuto constatare quanto la nostra idea non appaia tanto folle quanto l’Amministrazione ha sempre tentato di persuaderci”. Insomma, adesso non resterà che aspettare l’esito degli studi che gli esperti incaricati saranno in grado di rendere noti al momento della consegna della documentazione in tribunale e, se realmente, emergerà che l’Amministrazione non ha agito nel migliore dei modi possibili per contenere i livelli di polveri sottili, si assisterà alla nomina di un commissario ad acta.