Chiesta alla Capitaneria di Porto una proroga dei lavori fino al 15 giugno

“Stiamo conducendo un’operazione importantissima, pur tra molte difficoltà, il cui valore strategico, ma anche scientifico e sperimentale è altissimo, non solo per il nostro territorio, ma anche per tutta la Toscana.

Dal punto di vista strategico questo progetto ha avuto fin dall’inizio l’ambizione di stabilizzare il fenomeno geologico dell’erosione della costa, all’interno di alcuni binari rigidi di sostenibilità, che non rappresenteranno la fine del fenomeno erosivo, ma certamente una sua riconduzione ad un livello accettabile e sostenibile sul lungo periodo.” Con queste parole il Vice Presidente della Provincia di Massa – Carrara con delega al progetto di ripascimento dell’arenile Fabrizio Magnani ha aperto il proprio intervento di fronte al Consiglio provinciale per fare il punto sullo stato dell’arte del progetto.

“Un progetto – ha ricordato Magnani – fortemente voluto dalla Regione Toscana e da tutti gli Enti locali territoriali, la Provincia in primis, che ha trovato nella Regione un indispensabile sostegno finanziario, senza il quale non vi sarebbe stata alcuna vera progettualità, ma che ha trovato nella capacità progettuale della Provincia un momento di innesco e prosecuzione delle opere oggi in corso.”

Il Vice Presidente Magnani ha ripercorso l’iter di realizzazione del progetto: dal modello di vasca tridimensionale elaborato dal Politecnico di Bari dal quale è stato costruito un vero modello progettuale alle difficoltà derivanti dai vincoli posti dal SIN che sono stati superati frazionando la progettualità in due fasi: una extra SIN (oggi in realizzazione) ed una in area SIN (che potrà essere realizzata solo a seguito della deperimetrazione del Sito di Bonifica, per altro prossima, considerate le analisi di ISPRA).

“La Provincia sta proseguendo i propri sforzi anche a seguito di una stagione non certo facile dal punto di vista delle condizioni del mare. Oggi possiamo dire che il progetto è in corso ed in fase di realizzazione avanzata e che non solo sarà terminato nei tempi stabiliti, ma che rappresenta, già oggi, un punto di riferimento per tutta la Comunità Scientifica Nazionale ed internazionale; proprio in questi giorni infatti, i maggiori studiosi del fenomeno erosivo su scala europea e mediterranea saranno a Marina di Massa per vedere i primi risultati delle nostre attività. Certamente il percorso non finisce oggi o nei prossimi giorni con l’inizio della stagione estiva, ma proseguirà nei mesi autunnali ed invernali per trovare la propria conclusione definitiva l’anno prossimo; eppure già oggi possiamo vedere i primi risultati del nostro lavoro, che ci confortano sulla strada intrapresa e che ci fanno ben sperare per il futuro.”

“Questa mattina ha avuto luogo – ha concluso l’assessore Magnani – come era stato annunciato nella seduta del Consiglio Provinciale, un incontro con la Capitaneria di Porto a seguito del mandato che il Consiglio all’unanimità mi ha affidato, per concordare una proroga fino al 15 giugno dei lavori di ripascimento. La proposta ha incontrato la disponibilità alla valutazione da parte del Comandante Filippo Marini, che ho ringraziato a nome anche del Consiglio provinciale, ad attivare le procedure di verifica della possibilità di prorogare i lavori.”