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Oltre mille euro di multa per non aver rispettato le norme sulla manutenzione del verde privato: precisamente 258 euro per ognuno dei quattro proprietari di un terreno in zona Romagnano, definito dall’Assessore all’Ambiente del comune di Massa Andrea Ofretti “una specie di selva incolta, fatta di rovi e sterpaglie, anche popolata da ratti”. È questa una delle ultime multe pervenute nel giro di meno di un mese ai cittadini massesi che non hanno rispettato il regolamento del verde, varato dall’amministrazione nell’aprile del 2009 e reso attuativo da agosto 2009, non senza qualche occhio di riguardo, per permettere a tutti di conoscere i punti dell’atto e procedere di conseguenza. Ma dopo circa un anno, i cittadini massesi pare non abbiano capito che i giardini, i campi, i terreni in generale, vadano tenuti in ordine, per una questione di decoro pubblico, dice Ofretti, ma anche di sicurezza, perchè spesso le sterpaglie e i rovi ostruiscono strade e cartelli, oltre che portare sporcizia. Sono circa una decina le multe pervenute dal 1 di maggio ai danni dei cittadini massesi che non hanno rispettato le regole: il caso dei proprietari di un terreno a Romagnano è però sospeso, perchè i quattro hanno fatto ricorso alla Polizia Municipale contestando i verbali della stessa pattuglia del verde. L’assessore Ofretti  ricorda  che “i cittadini hanno l’obbligo di provvedere all’eliminazione della vegetazione infestante, curare siepi di recinzione e potare alberi di confine; le multe vanno dai 25 ai 500 euro”; Contemporaneamente partirà anche un volantinaggio per “rispolverare” il regolamento e verranno affissi nuovi cartelloni in città, con tutti i punti da seguire e le multe in cui si può incappare