Scatoloni di cartone pieno di pezzi in amianto, all’aria aperta, sottoposto alle piogge e alle condizioni meteo di questi giorni; l’episodio è realtà a Licciana Nardi, denunciato dai consiglieri comunali Serafino Altieri del PdL ed Ivano Erta dell’UDC. Nonostante sia ormai diffusa la pericolosità dell’eternit, il materiale è stato lasciato abbandonato in località Monti, lungo la strada provinciale. Il fatto è stato già segnalato all’ufficio competente in modo che siano presi provvedimenti nel più breve tempo possibile. Dal dopoguerra l’eternit in Italia è stato sfruttato per le coperture edilizie, la coibentazione, dalle tubature idriche, i depositi per l’acqua; questo fino al 1992, quando ci si rese conto che i rischi per i cittadini erano troppo alti. Lasciare il materiale abbandonato, rimproverano i due consiglieri, prima di tutto richiede in seguito un costo di smaltimento che ricade su tutta la comunità, poi, non meno importante, è un attentato alla salute pubblica. Va ricordato, infatti, che è stato dichiarato tossico perché le fibre liberate nell’aria sono state e sono ancora causa accertata di numerose malattie letali. Ad oggi ogni anno muoiono 3000 persone per patologie legate al minerale, bollettino di morte destinato ad aggravarsi. E dopo la richiesta di smaltimento all’ente comunale, i consiglieri si rivolgono soprattutto ai cittadini di Licciana Nardi perché segnalino altre discariche mortali come quella che avete visto nelle immagini.