Un modello di collaborazione multidisciplinare per migliorare la qualità delle cure e la vita delle donne
È stata presentata oggi, nel corso di una conferenza stampa all’ospedale delle Apuane di Massa, la nuova procedura aziendale dell’Asl Toscana Nord Ovest per la presa in carico integrata delle pazienti affette da carcinoma mammario nel territorio apuano e lunigianese.
Il documento, che recepisce le linee guida nazionali e regionali, definisce in modo operativo il percorso diagnostico-terapeutico e assistenziale delle donne colpite da tumore al seno, garantendo continuità, qualità e personalizzazione delle cure.
La procedura è stata redatta dal dottor Maurizio Lucchesi, referente del gruppo di lavoro e medico della struttura complessa di Oncologia Apuana, insieme a numerosi professionisti di diverse discipline, e successivamente approvata in modo condiviso da tutte le strutture coinvolte.
La gestione del carcinoma mammario rappresenta una delle principali sfide della medicina moderna, per la sua complessità clinica e l’impatto emotivo e sociale che comporta. L’evoluzione dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) e la diffusione delle Breast Unit hanno rivoluzionato l’approccio alla malattia, ponendo al centro la paziente e non solo la patologia.
Nel nuovo modello apuano-lunigianese, ogni fase del percorso – dalla diagnosi al follow-up – è garantita da una rete integrata che coinvolge chirurghi senologi, oncologi, radiologi, fisiatri, psicologi, fisioterapisti, nutrizionisti e geriatri.
Lo psicologo fa parte del gruppo sin dalla fase diagnostica, mentre la presa in carico comprende anche il counseling nutrizionale e la gestione degli effetti collaterali delle terapie con approcci di medicina integrata.
Un lavoro corale, dunque, che mette al centro la persona e non solo la malattia, in una logica di prevenzione, continuità e umanizzazione delle cure.
Il carcinoma mammario in cifre
Il tumore più frequente tra le donne, ma anche uno dei più curabili
Incidenza
In Toscana ogni anno si registrano circa 4.500 nuovi casi di carcinoma mammario, pari a oltre un terzo di tutti i tumori femminili.
Nella sola provincia di Massa-Carrara, le nuove diagnosi sono circa 300 all’anno, un dato stabile ma che richiede attenzione costante in termini di prevenzione e screening.
Età media di diagnosi
La fascia più colpita è quella tra i 50 e i 69 anni, ma i casi sotto i 45 anni sono in lieve aumento.
Sopravvivenza e cura
Grazie ai programmi di diagnosi precoce e ai trattamenti personalizzati, la sopravvivenza a cinque anni supera l’88%.
Il tasso di guarigione aumenta ulteriormente se la malattia viene individuata in fase iniziale.
Screening e prevenzione
L’Asl Toscana Nord Ovest offre mammografie gratuite ogni due anni alle donne tra i 50 e i 69 anni.
Negli ultimi anni è in crescita anche l’adesione ai controlli volontari per le fasce di età più giovani, grazie alle campagne di sensibilizzazione e alla rete delle Breast Unit.
L’importanza della presa in carico integrata
Il nuovo percorso introdotto all’Ospedale delle Apuane rappresenta un modello di riferimento per la presa in carico complessiva della paziente: non solo cura oncologica, ma anche sostegno psicologico, riabilitazione e medicina integrata.
