ARPAT (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana) ha reso noti i risultati del monitoraggio delle fioriture algali tossiche lungo il litorale di Massa, relativi al campionamento effettuato dai biologi il 2 luglio 2025.
L’attività rientra nel programma di sorveglianza previsto dall’art. 3 del DM 30/03/2010, volto a controllare la presenza della microalga Ostreopsis ovata, nota per la sua potenziale tossicità per l’uomo e per gli ecosistemi marini.
I punti monitorati e i risultati
Il monitoraggio è stato condotto nei seguenti punti di campionamento:
Punto Campionamento | Temperatura (°C) | Ostreopsis ovata (cell/L) |
---|---|---|
OST-MS1 | 26,5 | < 40 |
OST-MS2 | 26,9 | 2.000 |
OST-MS3 | 27,1 | 18.240 |
OST-MS5 | 26,0 | 800 |
I dati evidenziano una presenza diffusa della microalga in quasi tutte le stazioni, con l’unica eccezione del punto OST-MS1.
L’unico caso di fioritura è stato rilevato nel punto OST-MS3, con una concentrazione di 18.240 cellule per litro, comunque inferiore alla soglia di 30.000 cell/L indicata dalle Linee Guida nazionali come limite massimo tollerabile senza necessità di interventi.
Definizione di fioritura e gestione del rischio
ARPAT ricorda che, in via cautelativa e secondo l’Allegato C del DM 30/03/2010, per il 2025 viene mantenuta l’indicazione di considerare “fioritura” la presenza di Ostreopsis ovata superiore alle 10.000 cell/L in colonna d’acqua.
Tuttavia, secondo il Rapporto ISTISAN 14/19, il rischio sanitario associato a tali fioriture è considerato trascurabile fino a concentrazioni di 30.000 cell/L, a condizione che le condizioni ambientali siano favorevoli: temperature dell’acqua inferiori a quelle ottimali per la fioritura e un buon livello di idrodinamismo prolungato per almeno 7-10 giorni.
Monitoraggio in corso e trasparenza dei dati
I controlli sono iniziati a giugno e proseguiranno fino a settembre. Oltre alla quantificazione delle microalghe, vengono monitorati anche alcuni parametri chimico-fisici dell’acqua, come temperatura e ossigeno disciolto.
Tutti i risultati aggiornati sono disponibili pubblicamente sul sito ARPAT alla sezione dedicata alla balneazione:
👉 Consulta i dati ARPAT sulle fioriture algali
ARPAT continuerà a vigilare sulle condizioni del litorale toscano per garantire la sicurezza dei bagnanti e la tutela dell’ambiente marino.