ll monitoraggio Arpat sulle fioriture algali tossiche lungo i litorali a rischio ha evidenziato, a seguito del campionamento effettuato in data 23 giugno 2025 lungo il litorale massese, una fioritura di Ostreopsis ovata in concentrazioni superiori ai consentiti di 10.000 cell/litro nello specchio d’acqua denominato OST – MS1 in corrispondenza della foce del Ricortola

Il perdurare delle condizioni di tempo stabile con temperature elevate e un moto ondoso ridotto ha probabilmente favorito la fioritura di questa alga di origine tropicale ormai presente anche in Italia in prossimità delle coste con fondali a prevalente natura rocciosa

La presenza dell’Ostreopsis ovata non comporta l’emissione di divieti di balneazione tuttavia nei tratti di mare in cui viene rilevata la fioritura è consigliabile ridurre la durata d’esposizione all’aerosol marino riducendo la permanenza nei tratti di arenile interessato.

Il contatto diretto con la microalga può causare disturbi di lieve entità quali congiuntivite, tosse, dolori muscolari e articolari, dermatite, febbre, rinorrea che scompaiono rapidamente nell’arco di 24 ore senza conseguenze.


Al Sindaco Comune di Massa
Oggetto: Ostreopsis Ovata-
trasmissione esito monitoraggio fioriture algali tossiche lungo il litorale di Massa – campionamento del 23 giugno 2025

Superamento valore soglia nel punto identificato OST- MS1 – Corrispondente al punto di controllo dell’acqua di balneazione IT009045010006

 Visto i risultati del campionamento effettuato in data 23 giugno 2025. da ARPAT per la ricerca di Ostreopsis Ovata,
 Il monitoraggio ha evidenziato la presenza della microalga in tutte le stazioni campionate, con una fioritura significativa nel punto OST-MS1, dove la concentrazione ha raggiunto 14.480 cell/L in colonna d’acqua. A scopo cautelativo per il 2025, si considera “fioritura” di Ostreopsis ovata una concentrazione superiore a 10.000 cell/L in colonna d’acqua, secondo l’Allegato C del DM 30/03/2010

Secondo le Linee Guida (Rapporto ISTISAN 14/19 -“Ostreopsis Cf ovata: linee guida per la gestione delle fioriture negli ambienti marino costieri in relazione alla balneazione e altre attività ricreative”): il rischio sanitario è considerato trascurabile e non necessita di alcuna misura di intervento anche in situazioni in cui la densità raggiunge 30.000 cell/L in colonna d’acqua se le condizioni ambientali e meteorologiche garantiscono un periodo prolungato (7-10 giorni) con sufficiente idrodinamismo e le temperature delle acque sono inferiori a quelle ottimali di fioritura.

Sebbene in queste condizioni sia poco probabile e a bassa incidenza che si verifichino effetti irritativi a carico della cute e delle mucose oculari nei bagnanti, e che tali effetti siano comunque reversibili entro poche ore, si ritiene comunque opportuno che la popolazione sia adeguatamente informata. riguardo la fioritura in atto, ponendo particolare attenzione ai possibili rischi legati ad attività ricreative che possono generare aerosol (come moto d’acqua, sci nautico, windsurf, canottaggio, ecc.).

Non si prevede che le attuali densità possano causare effetti sistemici associati all’ingestione involontaria o accidentale di acqua durante le attività di balneazione.
Distinti Saluti
Il Dirigente Medico IPN ZA
dott. Maria Giulia Bianch