Un appuntamento di grande rilievo si terrà venerdì alle ore 11 nella sala consiliare del Comune di Massa: l’incontro “Prevenzione del gioco d’azzardo e lotta alla povertà educativa dei giovani”, promosso dalla Fondazione Insigniti OMRI in collaborazione con la Prefettura di Massa-Carrara, punta i riflettori su una deriva silenziosa ma pervasiva che minaccia il benessere delle nuove generazioni: il gioco d’azzardo.
L’iniziativa vuole essere un momento di confronto, ascolto e condivisione tra istituzioni, esperti e cittadinanza, per comprendere meglio i meccanismi che legano l’azzardo alla vulnerabilità giovanile e per costruire insieme strategie concrete di prevenzione. In un’epoca in cui la tecnologia ha reso il gioco sempre più accessibile – annidato tra app, videogiochi, scommesse sportive e piattaforme online – cresce il rischio che adolescenti e giovani adulti vengano catturati in una spirale che porta dipendenza, isolamento e povertà educativa.
Un convegno multidisciplinare
Al convegno interverranno voci autorevoli del panorama sanitario e sociologico nazionale. Monica Guglielmi, Direttrice della Zona Distretto Apuane, offrirà un quadro aggiornato della situazione territoriale, illustrando i dati più recenti e le misure già in atto a livello locale. Maurizio Varese, Direttore dell’Area Dipendenze dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, approfondirà i meccanismi cognitivi che favoriscono l’insorgere della dipendenza, spiegando perché i più giovani siano tra i soggetti più a rischio.
La dimensione nazionale sarà rappresentata da Claudia Mortali, del Centro nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità, che illustrerà le abitudini e i comportamenti della generazione Z rispetto al gioco d’azzardo. A chiudere il panel degli esperti, Maurizio Fiasco, sociologo e presidente del Comitato consultivo della Fondazione OMRI, che porterà una riflessione più ampia sul fenomeno, intrecciando dati, esperienze e strumenti per affrontare il problema in chiave preventiva.
Il ruolo delle istituzioni
Non mancheranno i saluti istituzionali, a partire da quelli del Sindaco di Massa, Francesco Persiani, affiancato da altri rappresentanti delle istituzioni locali. La loro presenza sottolinea la volontà politica e amministrativa di affrontare con determinazione un fenomeno che non riguarda solo la salute, ma anche la coesione sociale, l’educazione e la cittadinanza attiva.
Una sfida educativa e sociale
“Quando il gioco diventa una trappola” non è solo un titolo provocatorio, ma una fotografia drammatica della realtà quotidiana di molti giovani, che rischiano di essere sedotti dall’illusione del guadagno facile, spesso senza consapevolezza dei rischi che corrono. In questo senso, l’evento di venerdì rappresenta un’occasione preziosa per fare rete tra scuola, sanità, enti locali e famiglie, per dare voce agli esperti e rafforzare la cultura della prevenzione.
Un impegno collettivo, perché proteggere i giovani oggi significa costruire un futuro più sano, consapevole e libero da dipendenze.