La Polizia di Stato di Forte dei Marmi ha denunciato dodici ultras del Viareggio a seguito degli episodi avvenuti il 13 novembre 2024, in occasione della partita Viareggio-Massese disputata sul campo neutro dello stadio di Seravezza. Secondo la ricostruzione degli agenti, il gruppo si sarebbe presentato nei pressi dell’impianto con il volto coperto, rifiutando di fornire le generalità agli agenti e oltraggiando le forze dell’ordine.
Le tensioni erano già nell’aria, alimentate dalla decisione di disputare l’incontro in campo neutro e dal divieto di trasferta imposto ai tifosi della Massese. La tifoseria viareggina, con un comunicato ufficiale diffuso nei giorni precedenti, aveva annunciato il boicottaggio della partita. Tuttavia, prima dell’inizio del match, un gruppo di ultras si è radunato vicino allo stadio, attirando l’attenzione delle forze dell’ordine. Secondo il rapporto della polizia, molti di loro indossavano sciarpe, cappelli e occhiali scuri per nascondere il volto e rendersi irriconoscibili.
Durante le operazioni di identificazione, diversi ultras hanno rifiutato di fornire le proprie generalità e hanno rivolto insulti agli agenti. Inoltre, sono accusati di aver danneggiato il muro di una villa privata adiacente allo stadio, incidendo scritte offensive contro la Massese e a sostegno del Viareggio.
L’attività investigativa condotta dal commissariato di Forte dei Marmi ha permesso di identificare dodici ultras, di età compresa tra i 29 e i 50 anni, che ora dovranno rispondere di danneggiamento in concorso, rifiuto di fornire le generalità, oltraggio a pubblico ufficiale e volto travisato in luogo pubblico.
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