“A Massa abbiamo fatto bene a investire sul nuovo in tema di sanità, continuiamo così”. Così afferma il consigliere Simone Ortori, capogruppo della lista civica Persiani Sindaco, alla vigilia del consiglio comunale straordinario sulla sanità.

Un’analisi che prende spunto dalla recente classifica sui servizi sanitari redatta dal Ministero della Salute, basata su tre indicatori principali: attività ospedaliera, prevenzione e assistenza distrettuale. La Toscana si posiziona al secondo posto a livello nazionale, dietro solo al Veneto, un dato che certifica la qualità del lavoro svolto finora. Tuttavia, sottolinea Ortori, questo risultato non deve far abbassare la guardia: è necessario continuare a migliorare e a potenziare i servizi sanitari locali, mettendo sempre al centro i bisogni dei pazienti.

Strutture moderne per una sanità efficiente

Ortori evidenzia come la sanità rappresenti l’80% del bilancio regionale e come le amministrazioni locali abbiano fatto scelte strategiche investendo in nuove strutture anziché tentare di ristrutturare vecchi edifici. Un esempio concreto è la costruzione del Nuovo Ospedale Apuano (Noa), che ha garantito stabilità e sicurezza per i servizi ospedalieri futuri. “Non può esistere qualità delle cure senza una qualità delle strutture che le ospitano,” afferma il consigliere, sottolineando l’importanza non solo della sicurezza statica degli edifici, ma anche della loro funzionalità organizzativa in base alle esigenze dei pazienti.

Le prossime sfide: Casa di Comunità e Medicina Nucleare

Guardando al futuro, l’obiettivo è proseguire su questa strada con la costruzione della Casa di Comunità alla stazione, che sostituirà la struttura ormai obsoleta di via Bassa Tambura. Su questo progetto, il sindaco Persiani ha investito con determinazione, ottenendo il sostegno della Regione Toscana, che ha già avviato i lavori. Questa nuova struttura sarà un elemento cardine per rafforzare la sanità territoriale.

Un altro investimento strategico è rappresentato dalla nuova struttura per la Medicina Nucleare al Noa, per cui esiste già un progetto esecutivo. “Tutta la politica territoriale deve fare fronte comune per garantire che i lavori partano e si concludano nei tempi previsti, ovvero entro il 2027,” dichiara Ortori.

L’eccellenza dell’Opa e il rapporto con la Regione

Un’attenzione particolare viene dedicata anche all’Opa, una realtà d’eccellenza che deve essere difesa e potenziata per garantire la sua continuità nel tempo. Ortori conclude il suo intervento ribadendo l’importanza di un rapporto di piena collaborazione con la Regione Toscana: “L’interesse primario deve essere quello dei cittadini-pazienti, che devono sempre essere al centro della nostra iniziativa politico-amministrativa, al di là delle logiche elettorali e partitiche”.

Massa, dunque, guarda avanti con determinazione, puntando su investimenti mirati per una sanità sempre più efficiente, moderna e vicina alle reali esigenze della comunità.