Il 4 marzo di tre anni fa, al suono della campanella dell’inizio della scuola alla San Filippo Neri, i bambini salivano in aula mentre fratel Gian Piero saliva in cielo.
Il tempo passa ma non riesce a scalfire quanto di buono una persona ha realizzato nella sua vita, ispirandosi al vangelo. “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del …” (Matteo 25).
Gian Piero ha trovato Dio nel mare della sua vita contrassegnata dalla sofferenza, remando con il remo dell’educazione e con quello dell’attenzione ai poveri.
Ha animato per circa 50 anni una scuola lasalliana istruendo ed educando generazioni di massesi secondo il cuore di San Giovanni Battista de La Salle, suo fondatore. E quando ha dovuto uscire dalle aule scolastiche per i suoi limiti fisici, ha continuato ad istruire ed educare maestri, genitori, fidanzati, cresimandi, bambini che si preparavano a ricevere Gesù per la prima volta.
Ha accolto schiere di poveri, bisognosi di cibo, di vestiti, di parole di conforto, del bisogno di essere ascoltati… riconoscendo in loro un frammento del volto di Cristo.
Ancora oggi sostiene borse di studio per i meno fortunati tramite la Fondazione Opera Pia San Filippo Neri e anima l’aiuto ai poveri della città con l’Associazione di Promozione Sociale Amici di fratel
Gian Piero.
Ringraziamo il Signore per avercelo donato.
Preghiamo affinché il suo ricordo che vive in noi, ci aiuti ad imitarlo.