Si è svolto ieri a Palazzo Orsetti il primo incontro fra il sindaco di Lucca Mario Pardini ed il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord Dino Sodini, in cui sono state messe al centro le sinergie in campo fra i due enti e quelle da attuare per il futuro.

Dall’importante Pubblico Condotto agli impianti idrovori, passando attraverso la delicata e complessa rete di canali che caratterizzano il territorio: questi i temi al centro dell’incontro quello fra il sindaco Pardini ed il presidente del Consorzio di Bonifica Sodini, alla presenza del direttore del Consorzio Nicola Ghimenti. Le due istituzioni hanno messo al centro i rapporti reciproci, le sinergie già in campo e quelle per il futuro, analizzando criticità e potenzialità con l’obiettivo principale che resta la riduzione del rischio idraulico.

“Insieme al presidente Sodini abbiamo ribadito l’importanza di fare sistema fra Entiha dichiarato il sindaco di Lucca -, soprattutto su un tema importante come il reticolo idrogeologico del territorio. Una collaborazione fra competenze diverse, ma complementari, utile sia alla manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio, che per il reperimento di nuove risorse da investire nei rispettivi ambiti operativi. Per queste ragioni auspico che l’incontro di oggi sarà solo il primo di molti altri e che il dialogo e la sinergia fra il Comune ed il Consorzio cresca sempre di più nell’interesse dei nostri cittadini”.

“La realtà lucchese rappresenta una sfida particolare sotto il profilo della gestione del reticolo idraulico ed è per questo che la sinergia operativa fra Consorzio e Comune diventa essenziale – ha dichiarato il presidente Sodini –. L’incontro, basato sulla collaborazione reciproca, è servito a fare il punto della situazione, sui lavori fatti e in corso, e su quelli prioritari da programmare per il futuro, attraverso la manutenzione straordinaria così come i progetti strategici straordinari che richiedono finanziamenti da parte delle istituzioni superiori, a partire dalla Regione e dal Governo. Uno dei temi principali per entrambi resta il Pubblico Condotto, perché negli anni sono stati messi in campo studi, progetti e interventi ma è evidente che serve ancora più impegno da parte di tutti. Come Consorzio investiamo ogni anno oltre 300mila euro nella manutenzione del Pubblico Condotto, ma mettendo insieme le forze si può pensare di intercettare risorse più importanti di cui c’è bisogno. C’è già, ad esempio, un progetto importante di quasi 5 milioni di euro predisposto dal Consorzio, in attesa di finanziamento. Poi ci sono le risorse investite ogni anno nel piano della manutenzione ordinaria per le opere di bonifica, la pulizia di fossi e canali così come per gli interventi di ripristino degli alvei dei corsi d’acqua”.