Nel 2024, le imprese apuane hanno registrato una lieve flessione nella domanda di lavoro rispetto al 2023, anno caratterizzato da una crescita record post-pandemia. Tuttavia, il quadro complessivo resta positivo, come evidenziano i dati del Sistema informativo Excelsior, elaborati da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest.
Secondo l’indagine, le imprese della provincia di Massa-Carrara prevedono 15.220 assunzioni, segnando un calo dell’1% rispetto all’anno precedente. Persistono, però, difficoltà nel reperire personale qualificato, che interessano il 50% delle posizioni programmate. Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, sottolinea: «Questo riflette la cautela delle imprese in un contesto economico incerto e la crescente necessità di competenze digitali, trasversali e green per affrontare le sfide della transizione tecnologica e ambientale.»
I DATI DEL MERCATO DEL LAVORO
L’industria registra una flessione del 3% nelle assunzioni, con una riduzione di 160 unità, mentre il settore lapideo segna un calo di 50 unità, nonostante il buon andamento delle esportazioni. Anche le costruzioni subiscono un calo, con 140 assunzioni in meno rispetto al 2023.
In controtendenza, il settore commerciale cresce con 170 unità in più, mentre il comparto alloggio e ristorazione segnala una contrazione del 5%. L’89% dei contratti proposti è a tempo determinato, mentre i contratti a tempo indeterminato rappresentano solo il 16%.
INVESTIMENTI E COMPETENZE GREEN
Circa il 24% delle imprese apuane ha investito in tecnologie e prodotti a basso impatto ambientale, con un incremento rispetto alla media 2019-2023. Particolarmente significativo l’aumento degli investimenti green nel settore delle costruzioni, passato dal 28% al 39%, grazie agli incentivi normativi.
Le aziende privilegiano competenze come flessibilità (65%) e lavoro di gruppo (55%), ma cresce anche l’importanza delle competenze green, che raggiungono il 41%.
TENDENZE STAGIONALI
La domanda di lavoro raggiunge il picco nei mesi estivi, in particolare a giugno e luglio, a conferma della forte stagionalità del mercato del lavoro nella provincia.
In conclusione, il 2024 si presenta come un anno di stabilità per le imprese apuane, nonostante le sfide poste da un mercato del lavoro sempre più competitivo e da un contesto economico incerto.
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