Arriva il via libera da Anas per l’acquisizione da parte del Comune di Montignoso dell’ex casa cantoniera situata sull’Aurelia, già sede del centro sociale Casa Rossa.

A renderlo noto è il sindaco Gianni Lorenzetti, il quale ha ricevuto la conferma che l’acquisizione potrà avvenire tramite comodato d’uso o affitto, con i costi di acquisizione che saranno ridotti dalle spese per la messa in sicurezza dell’edificio. “È una buona notizia – afferma il sindaco – e ho già convocato una riunione di maggioranza per lavorare su una delibera che permetta di aggiungere l’immobile al patrimonio comunale, mantenendo il suo utilizzo per la comunità.”

Il piano prevede che gli attivisti della Casa Rossa lascino l’immobile in modo ordinato, senza un intervento delle forze dell’ordine. Dopo la ristrutturazione a spese del Comune, la struttura verrà affidata a un’associazione tramite un bando, ma la destinazione rimarrà sempre sociale e ricreativa. Lorenzetti ha auspicato che “gli occupanti collaborino, permettendo al Comune di procedere con le formalità necessarie, evitando così uno sgombero forzato.”

I partiti di maggioranza nel consiglio comunale di Montignoso, insieme a Sinistra Italiana, hanno manifestato preoccupazione per il futuro del centro. In una nota congiunta, i partiti hanno sottolineato l’importanza di un approccio costruttivo e dialogante, per rispondere ai bisogni della comunità senza ricorrere a misure coercitive


Sulla questione CASA ROSSA interviene Marco Guidi, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia

Sgombero della struttura, ripristino della legalità, eventuale accordo con Anas e lavori di messa in sicurezza, questi sono i passaggi che dovranno portare la ex Casa Cantoniera di Anas a Montignoso ad essere una struttura utile al territorio della nostra provincia” ad affermarlo il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Marco Guidi 

” Come Fratelli d’Italia rivendichiamo il lavoro svolto fino ad oggi, che porterà a breve a liberare un altro immobile occupato illegalmente dalla sinistra antagonista. Per anni le amministrazioni di centro sinistra e l’ attuale sindaco Lorenzetti hanno tollerato e chiuso un occhio su una occupazione illegale di uno stabile e sulle attività, prive di autorizzazione che avvenivano a suo interno “

 “ oggi grazie all’ intervento dell’ onorevole Alessandro Amorese di Fratelli d’Italia, finalmente verrà messa la parola fine alla Casa Rossa e si andrà a verificare chi ha pagato le utenze, le spese di gestione e i possibili profili di danno erariale qualora fossero stati usati soldi pubblici”

Una volta liberata, auspichiamo che la struttura possa essere messa al servizio dei cittadini di Montignoso e della provincia, dandole una valenza sociale oppure culturale come una biblioteca e aula studio”. 

” Saranno necessari anche lavori di messa in sicurezza e a norma dell’ edificio per i quali ci rendiamo disponibili a verificare possibili soluzioni anche con bandi e fondi ministeriali.”

“È ovvio comunque, che ogni soluzione futura ed accordo non può che trovare come presupposto lo sgombero dell’ immobile”

La sinistra se ne faccia una ragione, con Fratelli d’Italia al Governo nessuna zona di illegalità sarà più tollerata, partendo dalla Casa Rossa e da tutti quei Centri Sociali che attaccano le nostre forze dell’ordine come è avvenuto a Bologna o che inneggiano all’ antisemitismo nei confronti di Israele” conclude Marco Guidi 

Marco Guidi 

Coordinatore provinciale Fratelli d’Italia