L’ordinanza 149/2023 permette ai singoli cittadini di raccogliere la legna dalle spiagge nel periodo invernale.
E’ ormai appurato dalla comunità scientifica internazionale che i tronchi di albero, le ramaglie, le alghe che si depositano lungo le spiagge proteggono le spiagge stesse dall’erosione, sia dovuta al vento che alle mareggiate, trattenendo la sabbia e riducendo l’energia di impatto delle onde. Numerosi sono gli studi accreditati anche dal Ministero e dalla letteratura scientifica internazionale che certificano questo, che indicano come buona pratica contro l’erosione proprio il mantenimento sulle spiagge dei rifiuti naturali nei periodi invernali.
E’ inoltre dimostrato che la presenza di residui naturali sulle spiagge facilita il sostegno e la evoluzione dell’ecosistema di costa, favorendo l’inserimento di fauna e flora che contribuisce a ricostituire quel sistema ecologico naturale, anch’esso propedeutico alla protezione della linea di costa.
Nelle relazioni di diversi piani tecnici di intervento per la difesa della linea costiera redatte da alcune regioni italiane già si trova prevista questa pratica.
Vista la situazione preoccupante del nostro litorale riteniamo che sia utile da parte del sindaco annullare quell’ordinanza ed emettere altro provvedimento legato invece alla rimozione dalle spiagge del materiale plastico che invece contribuisce ad un danno ecologico inestimabile.
Sappiamo di chiedere al Sindaco un atto lontano dalla sua visione “estetica” del mondo, purtroppo spesso in contrasto con la sostenibilità ecologica al tempo delle crisi ambientali, ma riteniamo che atti come questo qualificherebbero finalmente il nostro territorio rendendolo ecologicamente più resiliente ai cambiamenti climatici.
Gruppo consiliare
Polo Progressista e di Sinistra