È trascorsa ormai una settimana da quando Walter Toracca, 65enne di Arlia di Fivizzano, è scomparso nei boschi tra Tavernelle e Taponecco, e nonostante le ricerche incessanti, di lui non vi è ancora alcuna traccia. Anche le operazioni di ieri, condotte dai volontari della Protezione Civile del Ser-Fir-Cb sotto la guida del presidente Maurizio Pietrini, non hanno portato a risultati concreti. Le ricerche ufficiali, coordinate dalla Prefettura di Massa-Carrara e gestite sul campo dai vigili del fuoco, erano state sospese giovedì mattina dopo quattro giorni e quattro notti di perlustrazioni infruttuose.

Toracca era uscito per cercare funghi domenica scorsa e aveva effettuato una telefonata in serata al nipote, riferendogli di aver fatto male. Da quel momento, si sono perse le sue tracce. I volontari del Ser-Fir-Cb, insieme alle unità cinofile dell’Associazione Pegasus e al cane Zizou dell’Associazione di volontariato fivizzanese, hanno concentrato le ricerche nella zona di Taponecco, dove Toracca aveva un appuntamento con il nipote. Pietrini ha dichiarato: «La zona è estremamente impervia, con canali e strapiombi. Abbiamo perlustrato due di questi canali, ma è molto difficile scorgere qualcosa nelle profondità di questi luoghi».

Tra le ipotesi più accreditate c’è quella che Toracca, forse durante la notte, possa essere caduto in uno di questi strapiombi. La sua scomparsa ricorda tristemente quella di Delfino Lombardi, il fungaiolo 78enne di Piano di Collecchia, svanito nei boschi del Lagastrello il 5 settembre 2022, in una zona non lontana da quella in cui si sta cercando Toracca.