Si è spenta Ada Maria Grazia Ferrarini, infermiera amatissima e figura di riferimento per molti. Oggi, alle 16, nella chiesa di San Ceccardo, familiari, amici e colleghi si sono riuniti per darle l’ultimo saluto.

Grazia, come era affettuosamente chiamata da tutti, lascia un vuoto enorme nel cuore del marito Fabio, delle figlie Valentina e Carolina, e di quanti l’hanno conosciuta e apprezzata nei reparti di Chirurgia e Oncologia, dove ha lavorato per anni con dedizione e passione.

Aveva 67 anni ed è stata colpita da una patologia oncologica, la stessa malattia contro cui ha combattuto a fianco dei suoi pazienti per oltre vent’anni. Ferrarini è ricordata per il suo impegno professionale e umano, sempre pronta ad aiutare chiunque ne avesse bisogno, con il suo sorriso che non verrà dimenticato.

I colleghi e i pazienti la descrivono come una persona solare, positiva e attenta, che si donava agli altri con infinita gentilezza. Roberta Crudeli, collega e amica per 20 anni, la ricorda con commozione: «Era amatissima, sempre vicina a chi soffriva, con un sorriso che rasserenava tutti». Anche il primario Andrea Mambrini ha espresso profondo cordoglio.

Grazia era anche una volontaria attiva nell’associazione “Il Volto della Speranza”, dove continuava a contribuire anche dopo la pensione. I suoi familiari, nel rispetto del suo desiderio, hanno chiesto che i fiori siano trasformati in donazioni a favore dell’associazione.

Tre famiglie la piangono: quella di sangue, quella ospedaliera e quella associativa, ma il suo ricordo vivrà per sempre.