La consigliera Daniela Bennati del Polo Progressista e di Sinistra (M5S e UP) ha inviato una diffida
al Presidente Incoronato invitandolo ad assumersi la responsabilità della decisione di chiudere la
videoconferenza pubblica delle commissioni consiliari.
Il Testo Unico degli Enti locali e una pluralità di pareri indicano nel Presidente o nel Sindaco i soggetti che devono stabilire la chiusura della videoconferenza delle commissioni permanenti e non certo a questo o quel presidente.
La chiusura delle dirette streaming in assenza di una decisione scritta del Presidente o del Sindaco non ha alcun valore giuridico con tutte le conseguenze del caso.
Più grave è la mancata pubblicità delle commissioni che alcuni presidenti stanno portando avanti in
maniera contraria alle legge; rendere inaccessibili alla cittadinanza le registrazioni dei lavori delle
commissioni consiliari è una palese violazione del Testo Unico degli Enti Locali in materia di
trasparenza.
Per fare un esempio banale sarebbe come non pubblicare online un atto comunale sull’albo pretorio dove la cittadinanza lo può ottenere senza dover essere identificata da qualche nostalgico degli anni venti dello scorso secolo.
Massa sta diventando un caso unico in Europa come l’Ungheria di Orban; Europarlamento, Senato della Repubblica, Camera dei deputati hanno tutte le loro web tv che garantiscono dirette pubbliche di tutti i lavori degli eletti. Il Polo Progressista & di Sinistra denuncia una volta di più l’ennesima deriva autoritaria volta a trasformarci in una democrazia illiberale e invita tutte le forze politiche, sociali, economiche, culturali che si riconoscono nella Costituzione Repubblicana democratica e antifascista a prendere posizione.
Polo Progressista e di Sinistra