La provincia di Massa Carrara, per conto della prefettura, ha aperto due bandi per la gestione dei centri di accoglienza per migranti, sia collettivi che costituiti da singole unità abitative, per un totale di 590 posti e un finanziamento ministeriale di circa 65 milioni di euro.
In Toscana, fin dal 2011, è stata adottata un’accoglienza diffusa per richiedenti asilo, rifugiati e migranti, un modello ora riconosciuto anche in Europa, come in Germania. Inizialmente, il governo aveva proposto una grande tendopoli a Coltano, ma la Regione si oppose, preferendo un’accoglienza distribuita in piccoli numeri per garantire inclusione e coesione sociale.
Dettagli dei Bandi
Primo Bando: Centri Collettivi
«una struttura immobiliare ovvero un complesso di struttura la cui ubicazione assicura comunque la compresenza del personale dedicato all’erogazione dei servizi di accoglienza»
- Capacità: Massimo 50 posti per centro, totale 210 posti.
- Prezzo base di gara: 19,63 euro al giorno per migrante, più costi aggiuntivi.
- Durata: Due anni, con possibile proroga di 12 mesi.
- Valore complessivo: 24.116.006,25 euro.
Secondo Bando: Singole Unità Abitative
«una struttura immobiliare ad uso abitativo che consente l’autonoma gestione da parte della persona accolta dei servizi di preparazione dei pasti».
- Capacità: Massimo 50 posti per centro, totale 380 posti.
- Prezzo base di gara: 14,01 euro al giorno per migrante, più costi aggiuntivi.
- Durata: Due anni, con possibile proroga di 12 mesi.
- Valore complessivo: 40.840.215 euro.
Entrambi i bandi richiedono che i servizi e le forniture siano garantiti in modalità di rete, con condivisione di unità di personale. Le offerte e la documentazione devono essere presentate attraverso la piattaforma Start entro le ore 12 del 30 agosto.
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