Si chiama ‘Primavera a Regina Elena’ il progetto cofinanziato dall’azienda speciale e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara che promette di essere solo il primo passo di una più ampia riqualificazione della struttura fortemente voluto dall’amministrazione comunale e dalla stessa casa di riposo. Il progetto ha un costo complessivo di poco più di 156mila euro di cui 50mila cofinanziati dalla Fondazione CrC e prevede di riorganizzare gli ambienti di vita della palazzina B della rsa con arredi, complementi d’arredo e attrezzature per migliorare la sicurezza di ospiti e operatori e rendere fruibili i terrazzi.

Nel dettaglio si prevede in questa prima fase  di acquistare nuovi arredi degli alloggi e degli spazi esterni che interessano 38 posti letto suddivisi su due piani. Sono stati individuati letti elettrici, arredi ed accessori idonei ad assicurare la nuova funzionalità ed ergonomicità degli ambienti di vita degli ospiti. Gli arredi, che rispondono ai più elevati standard di funzionalità, ergonomia e sicurezza, assicurano un basso impatto ambientale e sono realizzati con finiture durevoli.

Lo sviluppo del progetto oltre ad assicurare un miglior comfort degli ospiti consentirà ai parenti, agli amici e ai volontari di partecipare in modo più pieno alla vita della struttura. L’accesso facilitato alle camere e ai terrazzi consentirà inoltre di utilizzare in modo nuovo tutti gli ambienti di vita, favorendo lo sviluppo di progetti e nuove attività come ad esempio  la cura di piante e fiori oltre a ridare luce alla struttura e agli alloggi. Preliminarmente alla fornitura degli arredi saranno adeguati gli impianti elettrici e di chiamata di ciascuna camera.

“Siamo felici e soddisfatti di essere qui oggi a presentare questo importante progetto – sottolinea la sindaca Serena Arrighi -. Ci tengo anzitutto a ringraziare e a fare i complimenti al presidente Fabrizio Pucci, al cda del Regina Elena e al direttore Antonio Sconosciuto per il lavoro svolto in questi mesi e, non ultima, alla Fondazione CrC che ancora una volta ha risposto presente di fronte alla richiesta di un intervento a favore di Carrara e dei carraresi. Questi lavori rappresentano per noi solo l’inizio di un più ampio progetto di rinnovamento di tutta la struttura che porteremo avanti in questi anni”.

“Ci siamo presi – commenta Fabrizio Pucci, presidente dell’azienda speciale – l‘impegno di riaprire e riqualificare il Regina Elena e adesso piano piano riusciamo a vedere i primi frutti. Il finanziamento della Fondazione CrC non solo è molto importante per il valore economico, ma anche come riconoscimento di un  legame tra la nostra rsae la comunità che intendiamo continuare a rafforzare e far crescere, per questo siamo grati di questo cofinanziamento che ci spinge a proseguire nel nostro lavoro”.

“Abbiamo sostenuto con convinzione il progetto di ammodernamento e miglioramento della rsa Regina Elena, eccellenza del nostro territorio, perché dobbiamo essere tutti consapevoli di come sta cambiando la nostra società – conclude il presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Carrara Enrico Isoppi -. L’età media della popolazione continua ad alzarsi e abbiamo il dovere di riuscire a creare le condizioni per rendere la vita migliore e più agevole per i più anziani, che hanno bisogno di cure e attenzioni. La civiltà di una comunità si misura anche attraverso il grado di attenzione che è capace di dare ai soggetti più fragili. E’ un primo passo importante e siamo pronti a valutare anche ulteriori interventi in futuro in questa direzione”.