L’aeroporto del Cinquale, a dieci giorni dalla chiusura imposta dall’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), rimane interdetto al traffico aereo, consentendo solo l’uso degli elicotteri, compreso l’elisoccorso. Il problema, come segnalato nei giorni scorsi, riguarda alcuni alberi troppo alti che potrebbero interferire con i velivoli in fase di atterraggio. Nonostante i tentativi di far tagliare gli alberi ai proprietari confinanti, finora non si è raggiunto l’obiettivo. Di conseguenza, il Comune ha emesso un’ordinanza, firmata dal dirigente Fabrizio Boni, che impone l’abbattimento dei pini che ostacolano la piena operatività dello scalo massese.

L’ordinanza ricorda che l’Enac, già ad aprile scorso, dopo un’ispezione, aveva segnalato all’amministrazione alcune criticità riguardanti le alberature nell’area di decollo-atterraggio, considerandole un potenziale ostacolo alla navigazione aerea. Inoltre, il 13 giugno, un pilota a bordo del Piper PA 28 I-Livo, durante la fase di atterraggio, ha urtato alcune frasche di alberi privi di fogliame. Per risolvere il problema, è necessario abbattere undici pini in un’area di manutenzione condivisa tra il Comune di Massa e la scuderia allevamento “The Show must go on”. Poiché il 5 luglio si terrà anche l’evento “105 Summer Festival 2024”, il dirigente ha suddiviso i compiti: il Comune di Massa dovrà abbattere quattro pini, mentre la scuderia allevamento dovrà occuparsi degli altri sette. Dopo l’abbattimento, dovranno essere piantati alberi di adeguata grandezza in ugual numero.

Il provvedimento è necessario per garantire l’agibilità dell’aeroporto ai velivoli, ma deve essere attuato con urgenza prima del “105 Summer Festival”, per evitare interferenze durante l’evento che richiamerà una grande affluenza.