Il consiglio comunale ha approvato  la delibera con la quale si fissano gli obiettivi del nuovo piano dell’arenile e si dà il via al procedimento della valutazione ambientale strategica per la formazione del piano.

Il piano dell’arenile e dei viale a mare è lo strumento urbanistico chiamato a disciplinare una vasta fascia di territorio che a Marina di Carrara comprende non solo le spiagge che vanno dal porto fino al confine con la Liguria, ma anche i viali a mare, le pinete e la zona umida della Fossa Maestra.

La redazione del nuovo piano si rende necessaria dato che il vecchio documento è stato dichiarato decaduto con l’approvazione, nel 2022, del Piano operativo comunale, bloccando di fatto qualsiasi nuovo intervento. Il nuovo piano dovrà inoltre andare a coordinarsi e a interagire con gli interventi già programmati o in fase di realizzazione sul litorale, come i vari lotti del waterfront, il rifacimento della Caravella o la ciclovia Tirrenia.

 Il documento che dovrà essere redatto e approvato nei prossimi mesi dovrà inoltre perseguire anche i cinque obiettivi che sono stati indicati nella delibera approvata dal consiglio:

    • tutelare i valori ambientali e gli elementi patrimoniali della costa;

    • rendere maggiormente fruibili e accessibili gli spazi, le attività e i servizi del litorale e del viale Vespucci;

    • accrescere la percezione del mare e degli elementi che caratterizzano il paesaggio;

    • migliorare la dotazione di spiagge e di servizi turistici per la balneazione e per la destagionalizzazione valorizzando i caratteri identitari e percettivi del territorio;

    • riqualificare il patrimonio edilizio esistente salvaguardando i caratteri tradizionali degli insediamenti costieri.

Con l’approvazione di questa delibera – spiega l’assessore all’Urbanistica Moreno Lorenziniparte un importante percorso che ci condurrà a gettare le fondamenta della Marina di domani. Negli ultimi due anni il nostro litorale ha già cominciato a cambiare volto grazie a interventi importanti come la nuova passeggiata lungo la diga foranea, la riqualificazione di viale Colombo e il nuovo ingresso del porto, il cantiere della Caravella, il restyling di parco Puccinelli, la realizzazione della ciclovia Tirrenica o la ripiantumazione della pineta davanti a Imm-CarraraFiere. A tutti questi lavori dobbiamo poi aggiungere il concorso di idee che partirà a breve per andare a riprogettare tutta quella vasta area di Marina che da via Rinchiosa arriva fino al mare e che prosegue poi fino alla rotonda Paradiso. Tutti questi cambiamenti hanno bisogno di uno strumento urbanistico che sia efficiente e adeguato al futuro che stiamo costruendo. In quest’ottica il nuovo piano dell’arenile è fondamentale per diversi motivi. Anzitutto permetterà a chi, come per esempio gli imprenditori balneari, abbia la volontà di investire sul nostro litorale di uscire da un’impasse che si è venuta a creare con la decadenza del vecchio documento e di farlo con regole certe e chiare, cosa questa fondamentale anche nella prospettiva di arrivare presto a bandire le gare per le concessioni balneari. Per la nostra amministrazione il nuovo piano dell’arenile rappresenta poi un passaggio obbligato verso uno degli obiettivi che ci si diamo dati, vale a dire quello di lavorare per spostare la movida verso la zona a mare. Grazie a questo strumento sarà possibile prevedere, per esempio, l’apertura di locali nella zona degli stabilimenti balneari o ancora la pedonalizzazione di una parte di strada il tutto per favorire uno sviluppo organico e in chiave turistica di Marina”.