Un successo la manifestazione sportiva di beneficenza che si è svolta lo scorso fine settimana ad Olten, città svizzera del Canton Soletta, a cui ha preso parte anche la rappresentativa della polizia municipale di Massa, accompagnata dal comandante Giuliano Vitali. Promotori dell’iniziativa sono stati l’Associazione europea vittime di violenza e il suo presidente Massimo Santucci, originario di Massa e trasferitosi da anni in Svizzera, 

Dopo il successo ottenuto dagli uomini del capitano Giampiero Cerrutti, nel torneo organizzato nell’ambito della “Giornata contro tutte le violenze” del 9 marzo scorso, quando sul campo sportivo massese di Romagnano la polizia municipale si era imposta sulla nazionale italiana magistrati, stavolta in Svizzera a spuntarla per due reti ad uno sono state le toghe italiane capitanate dall’ex magistrato Piero Calabrò. «Sono soddisfatto di questo nuovo successo – dichiara il presidente di Aevv – sia sotto l’aspetto sportivo che solidale. Il ricavato dell’iniziativa è stato devoluto all’Associazione Swiss foundation against blindness». Di cui fa parte anche Alex Heuberger, fondatore della omonima Heuberger Augenklinik, rinomata clinica oculistica dell’ospedale cantonale di Olten. Tra i partecipanti giunti dall’Italia anche le rappresentative dei parlamentari e dei valtellinesi All blacks vecchie glorie, mentre tra gli elvetici, i parlamentari del cantone Soletta, polizia cantonale, amministrazione città di Olten, cancelleria di Stato di Thal-Gäu e clinica oculistica Heuberger.

Il presidente delle cliniche Heuberger Augenklinik, ha ricordato che: «Lo scorso anno insieme ad altri cinque oftalmologi svizzeri, siamo stati nello Yucatan in Messico – ha spiegato il dottor Alex Heuberger – e per due settimane abbiamo operato agli occhi ben seicento pazienti». Si tratta del progetto “Gli occhi della solidarietà”, che va avanti da più di vent’anni, in soccorso a pazienti che hanno bisogno di interventi agli occhi, da quelli più semplici a quelli per combattere la cecità. Appuntamento al prossimo anno a Roma «in occasione del Giubileo – anticipa Massimo Santucci – quando indipendentemente da chi si ritroverà di fronte in campo, ciò che è più importante, è che a vincere sarà sempre la solidarietà».